Aceto balsamico

Sali minerali, azione antiossidante capace di supportare il sistema immunitario e, in base a studi scientifici, anche proteggere la salute del cuore, effetto antidiabete, aumenta senso di sazietà, antibatterico e antivirale
L’aceto balsamico è un condimento tipico delle province di Modena e Reggio Emilia prodotto a partire dalla fermentazione del mosto d’uva. È un prodotto che si può trovare in ogni supermercato e spesso, però, è anche poco conosciuto, soprattutto non se ne conoscono le proprietà salutari. Eh sì, perché l’aceto balsamico, aggiunto alle insalate o per insaporire verdure o anche frutta, non è solo una nota di sapore sulla nostra tavola ma può contribuire a preservare la buona salute, tanto è che nel Medioevo questo tipo di aceto era considerato proprio una medicina per trattare i malanni più disparati. Oggi sappiamo che l’aceto balsamico è ricco di sali minerali, quali zinco, ferro, fosforo, rame, potassio, calcio e magnesio. Ma una delle caratteristiche più interessanti è che l’aceto balsamico è una fonte preziosa di antiossidanti, che sono i polifenoli dell’uva, capaci di combattere i radicali liberi, i processi di invecchiamento, supportare il sistema immunitario e proteggere il sistema cardiovascolare inibendo l’ossidazione del colesterolo LDL e riducendo i valori di colesterolo totale e trigliceridi [1]. Non solo, l’aceto balsamico ha dimostrato di possedere anche un’azione antidiabetica aumentando la tolleranza al glucosio e proteggendo le cellule beta del pancreas, quelle adibite a regolare la presenza di glucosio nel sangue [2]. Infine, l’aceto balsamico ha proprietà antibatteriche, antivirali e aumenta il senso di sazietà. Come sempre, per ottenere il massimo beneficio dall’aceto balsamico, l’importante è non esagerare con la quantità, bastano poche gocce aggiunte alle preparazioni. Tutte le proprietà elencate si riferiscono all’aceto balsamico prodotto con mosto d’uva, evita invece l’aceto balsamico ottenuto con l’aggiunta di caramello, zuccheri, addensanti e aromi.