Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Acido folico

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 4 agosto, 2019
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Acido folico

Dieta, metodi di cottura e possibili cause di carenza di questa preziosa vitamina

La vitamina B9, o acido folico o folato, è un tipo di vitamina idrosolubile, si scioglie cioè in acqua come la vitamina C, si annovera tra le 13 vitamine essenziali, insieme alle altre vitamine del gruppo B, A, C, D, E e K, e non può essere sintetizzata direttamente dal corpo ma va assunta attraverso la dieta o integratori [1].

Acido folico, a cosa serve

L’acido folico gioca un ruolo fondamentale nella replicazione del DNA, nella sintesi delle proteine e dei neurotrasmettitori, quali dopamina, adrenalina e noradrenalina.

Non solo, la vitamina B9 partecipa alla formazione delle cellule del sangue e risulta molto importante in gravidanza per la crescita e lo sviluppo del feto aiutando a prevenire alcune malformazioni congenite, in particolare quelle a carico del tubo neurale.

Acido folico, fonti alimentari

Fonti naturali di vitamina B9 sono arancia, cavolini di Bruxelles, legumi, come fagioli, lenticchie e piselli, rosso dell’uovo, ortaggi di colore verde come broccoli, lattuga e spinaci, germe di grano, lievito di birra, patate dolci, orzo, riso, soia e fegato [2].

Acido folico, perché ci può essere una carenza? Dieta e metodi di cottura

L’acido folico non viene immagazzinato dal corpo e una sua carenza può essere causata da una dieta povera di cibi fonti di vitamina B9, ma anche da malattie e problemi di malassorbimento intestinale come la celiachia o anche da una carenza di vitamina B12 e infine da metodi di cottura errati [3]. In particolare, bollire spinaci o broccoli fa perdere fino al 50 % di acido folico, invece la cottura a vapore di questi cibi ha dimostrato di essere protettiva e non causa la perdita di questa vitamina. L’acido folico di origine animale è invece più resistente e tende a non diminuire con la cottura. Altri alimenti, come le patate, non perdono acido folico nemmeno dopo una bollitura prolungata, anche di 1 ora, o dopo che la buccia è stata allontanata [4]. Una dieta varia che comprenda ortaggi a foglia verde consumati crudi, agrumi e legumi è sicuramente un buon modo per evitare una carenza di acido folico il cui fabbisogno giornaliero per un adulto in buona salute è di 0,4 microgrammi. Esistono però particolari condizioni, come la gravidanza o l’intenzione di programmarne una, che richiedono di ricorrere a integratori di acido folico per arrivare a 0,6 microgrammi al giorno (Folate, National Academies Press (US), 1998).

Fonti

[1] Greenberg et al, Rev Obstet Gynecol, 2011
[2] Khan et al, StatPearls Publishing, Jan 2019
[3] Fisher et al, Ital J Pediatr, Aug 2017
[4] McKillop et al, Br J Nutr, Dec 2002
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes