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Acne, pelle unta e pori dilatati in adolescenti e adulti, ecco i cosmetici che vengono in aiuto

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 30 marzo, 2025

Quali ingredienti ricercare nei cosmetici per contrastare brufoli, pelle unta e punti neri a tutte le età

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Cosmetici per la pelle

L'acne non è solo un problema per giovani. Sempre più adulti si trovano a combattere contro questo disturbo.

E poi, anche se uno è molto giovane, chi l'ha detto che debba tenersi brufoli, pori dilatati e pelle unta senza lamentarsi? Perché tanto capita a tutti… quante volte lo abbiamo sentito dire.

Insomma, che siamo giovani o meno giovani l'acne è una condizione che possiamo contrastare, non certo subire. E lo possiamo fare con alcuni principi attivi da applicare sulla pelle del viso, sotto forma di creme, sieri, detergenti o lozioni.

Vediamo cosa afferma una ricerca recentissima pubblicata poche settimane fa sulla rivista Australasian Journal of Dermatology da un team australiano [1].

1 Non solo un problema per giovani

L'acne volgare è considerata un disturbo della pelle tra i più comuni al mondo.

Si stima che interessi l'85% degli adolescenti, cosa che potevamo aspettarci. Ma una cosa che invece di sicuro si sa meno è che l'acne interessa anche gli adulti, con un aumento costante negli ultimi anni del 10% di donne coinvolte.

L'acne può causare disagio e, se non opportunamente trattata, anche cicatrici e macchie scure a causa dei brufoli infiammati.

Un'acne da lieve a moderata può beneficiare del ricorso a particolari sostanze contenute in cosmetici da applicare per via topica. Nei casi lievi questi cosmetici possono rappresentare la terapia. Nelle forme di acne più severe è indispensabile il ricorso al dermatologo. Tuttavia, anche in questi casi i cosmetici contenenti particolari principi attivi possono venire in aiuto in aggiunta alle terapie prescritte e nelle fasi successive come prevenzione.

Questi principi attivi agiscono su diverse condizioni alla base dell'acne, come l'infiammazione, i pori ostruiti, l'eccessiva produzione di sebo e l'alterazione del microbiota cutaneo.

Ma vediamo quali sono questi principi attivi e i comportamenti che aiutano a proteggere la pelle. Iniziamo dalla detersione.

2 La pulizia della pelle

La corretta pulizia del viso è il primo passo per prendersi cura della propria pelle, questo è certo.

Anche perché questo permette di allontanare inquinamento, residui di trucco ed eccesso di sebo che possono peggiorare l'acne.

Tuttavia, occorre stare attenti.

A volte si pensa che l'acne sia causata da una scarsa pulizia. Certo, se lasciamo sul viso trucco e inquinamento sicuramente non facciamo del bene alla pelle, ma bisogna evitare anche l'eccesso di pulizia. Infatti, una pulizia esagerata, con prodotti molto aggressivi che lasciano la pelle "bella secca" e continui sfregamenti possono alterare la barriera cutanea e peggiorare l'acne.

È importante eseguire una pulizia del viso con prodotti delicati due volte al giorno, non di più. Poi possiamo applicare creme, sieri o lozioni contenenti particolari principi attivi.

3 Gli ingredienti cosmetici che contrastano l'acne a tutte le età

La ricerca di oggi ha analizzato i principali ingredienti che possiamo trovare nei cosmetici e che possono risultare di aiuto a contrastare l'acne. Eccoli, divisi per beneficio apportato.

Per contrastare l'infiammazione:

  • Zinco, anche applicato per via topica, non solo assunto oralmente, aiuta a ridurre le lesioni dell'acne
  • Niacinamide, che è la forma attiva della vitamina B3. Prodotti contenenti il 4% di niacinamide hanno mostrato di ridurre del 60% le papule infiammate e del 52% qualsiasi lesione dell'acne. Questa azione è comparabile a quella dei prodotti contenenti il 2% dell'antibiotico clindamicina, con la differenza che la vitamina B3 non aumenta la resistenza dei batteri agli antibiotici
  • Probiotici, aiutano a ridurre l'infiammazione, ma anche la secrezione sebacea e la dimensione delle ghiandole sebacee

Per contrastare l'ostruzione dei pori:

  • Acido salicilico, prodotti per la pulizia della pelle contenenti il 2% di acido salicilico, se usati per 2 settimane, hanno mostrato di ridurre i comedoni, o punti neri e punti bianchi
  • Alfa idrossi-acidi, come acido glicolico o lattico
  • In questi casi è bene prestare attenzione, seguire attentamente le istruzioni sulla confezione, non eccedere mai con le applicazioni e, se possibile, rivolgersi ad un dermatologo prima del trattamento. Si tratta di sostanze che esfoliano e possono lasciare la pelle più sensibile al sole e anche più secca

Per ridurre la produzione di sebo:

  • Niacinamide, oltre all'azione antinfiammatoria risulta utile anche a regolare la produzione di sebo

Alterazioni del microbiota cutaneo:

  • Olio essenziale di tea tree, è un agente antimicrobico ad ampio spettro. Aggiunto fino al 5% ai prodotti mostra di ridurre la severità e il numero delle lesioni acneiche
  • Perossido di benzoile, aiuta a ridurre la proliferazione del batterio Cutibacterium acnes, uno dei maggiori responsabili dell'acne. Qualsiasi prodotto a base di perossido di benzoile va usato con precauzione, leggendo attentamente il foglietto illustrativo in quanto il prodotto può causare arrossamenti e maggiore sensibilità al sole
  • Bakuchiol, l'alternativa vegetale al retinolo, con un effetto analogo ma molto meglio tollerato. Studi hanno osservato che prodotti contenenti lo 0,5% di bakuchiol sono in grado, in 3 mesi, di ridurre le infiammazioni e le lesioni dell'acne e l'iperpigmentazione causata dalle papule infiammate [2][3]

Protettivi della barriera cutanea. Infatti, chi soffre di acne spesso ha un'alterazione della barriera cutanea, cosa che a sua volta contribuisce a un peggioramento dell'acne:

  • Burro di karitè
  • Glicerina
  • Ceramidi
  • Pantenolo
  • Vitreoscilla filiformis, studi hanno dimostrato che questo batterio filamentoso è in grado di rinforzare e migliorare la barriera cutanea [4]

Antiossidanti, utili a contrastare l'acne in quanto i radicali liberi giocano un ruolo nella progressione dell'acne:

  • Vitamina E
  • Vitamina C

4 Il ruolo del sole

Il sole fa bene alla pelle. Di questo non si discute. Infatti, la luce visibile e i raggi UVA, appartenenti ai raggi emessi dal sole, contrastano la proliferazione dei batteri responsabili dell'acne.

Tuttavia, il sole può anche essere un nemico per chi soffre di acne. Infatti, gli stessi raggi UV, se presi in eccesso e senza le dovute precauzioni, possono esacerbare l'acne, dal momento che viene aumentato il livello di infiammazione e le macchie scure.

Pertanto, lettini solari e prendere il sole senza la crema protettiva sono comportamenti da evitare. Questo però non solo ai fini della prevenzione all'acne, ma anche ai tumori e all'invecchiamento precoce della pelle.

In più, va detto, che alcuni prodotti per l'acne possono causare fotosensibilità della pelle, pertanto è sempre bene informarsi prima sull'azione dei singoli ingredienti.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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