Alimenti brucia grassi Parte 6, le spezie senape e ginseng

Senape e ginseng come alleate per mantenere il peso forma, contrastare l’obesità, il diabete e il colesterolo in eccesso, sulla base di studi scientifici
Ed eccoci arrivati ad un altro capitolo dedicato a quegli alimenti che, con meccanismi differenti, possono aiutarci a contrastare l’obesità e il grasso addominale, in quanto queste condizioni si sono dimostrate delle nemiche alla nostra salute rinfocolando l’infiammazione cronica e creando il terreno favorevole per diverse malattie. In questa prima parte ci stiamo dedicando alle spezie che, aggiunte ai piatti, non danno solo gusto ma possono anche aiutare a ridurre l’accumulo di grasso ed aumentare il dispendio di energia. Comunque, anche se le spezie sono potenti, ricordati che non bisogna mai esagerare con il loro consumo e che la loro azione è da vedersi all’interno di uno stile di vita sano e attivo.
Senape
La senape è molto saporita e, grazie al suo sapore deciso, può accompagnare piatti di carne, verdure o piadine. Tuttavia il suo ruolo sul metabolismo è dibattuto. In base ad una ricerca del 1986 e pubblicata sulla rivista Human Nutrition, Clinical nutrition da un team dell’England's Oxford Polytechnic Institute [1] infatti, basterebbe un cucchiaino di senape per aumentare il metabolismo del 25% per diverse ore dopo il pasto. Questa azione sarebbe da ricondursi all’isotiocianato di allile, la sostanza che conferisce il sapore piccante. Questo risultato è stato recentemente messo in discussione da uno studio [2] che invece non ha osservato nessun beneficio dal punto di vista del metabolismo e della prevenzione all’accumulo di grasso in seguito all’assunzione di senape. Noi riportiamo quest’ultima ricerca per dovere di cronaca anche se si può contestare che il campione su cui è stata eseguita era molto ristretto, nemmeno una decina di persone, quindi i risultati non si possono considerare definitivi. Al di là comunque del fatto che la senape possa o meno avere un ruolo nell’accelerare il metabolismo, rimane il suo provato potere anti cancro [3], quindi arricchire i propri piatti con un po’ di senape è certamente una buona scelta, in attesa che la scienza faccia chiarezza anche sul suo effetto anti obesità.
Ginseng
Il ginseng, nome scientifico Panax ginseng, è una spezia che aiuta a contrastare l’obesità. Anche se altri studi dovranno seguire per dimostrare questo affetto, sembra che il ginseng, e i suoi principi attivi, i ginsenosidi, siano in grado di aumentare il consumo energetico e di ridurre l’accumulo di grasso [4].
Non solo, il ginseng si è dimostrato utile anche in caso di diabete tipo 2 riducendo la glicemia a digiuno, migliorando l’utilizzo degli zuccheri nel sangue e regolando la produzione di insulina (Jae Joon Wee et al, Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspect, Chapter 8). Infine, questa radice agisce anche contro il fegato grasso e il colesterolo in eccesso, aiutando a ridurre sia il colesterolo totale che i trigliceridi (Cui et al, J Int Med Res, Aug-Sep 1998). Puoi usare questa spezia sia per preparare infusi che per insaporire i tuoi piatti, per esempio puoi grattugiare la radice fresca su zuppe o minestre.