Ananas contro il sovrappeso, il colesterolo alto e i suoi effetti dannosi su fegato e cuore

Che sia sotto forma di succo o di frutto intero l'ananas è da portare più spesso in tavola.

L'ananas, infatti, ha mostrato di proteggere il cuore e il fegato dai danni del colesterolo elevato e di aiutare a perdere peso, quando necessario.

Quanto affermato emerge da due interessanti ricerche scientifiche, di cui parliamo oggi.

1 Contro i danni del colesterolo elevato

La prima ricerca è stata pubblicata da un team tailandese sulla rivista Nutrition and Metabolism [1]. La ricerca è stata condotta in laboratorio su una popolazione di topi con colesterolo elevato a causa di un'alimentazione sbilanciata e aveva come scopo cercare di capire gli eventuali benefici del consumo regolare di ananas contro i danni del colesterolo elevato.

Il colesterolo elevato è considerato, infatti, uno dei fattori che concorrono ad aumentare il rischio cardiovascolare.

Questo valore è influenzato sia da una dieta sregolata e ad alto contenuto in colesterolo, ma anche dalla familiarità.

In ogni caso, un eccesso di colesterolo circolante è dannoso, causa un accumulo di lipidi nei vasi sanguigni ma anche a livello del cuore, nelle cellule preposte alla contrazione del muscolo cardiaco in particolare. Questo causa infiammazione, aumento dei radicali liberi e danni alle cellule del muscolo cardiaco. Da qui l'importanza di contrastare l'ipercolesterolemia, da una parte riducendo il colesterolo circolante e dall'altro aumentando le difese antiossidanti.

Ebbene, l'assunzione regolare di polpa di ananas per 2 mesi ha permesso di:

• ridurre l'aumento di peso, favorito invece dall'alimentazione ricca di grassi
• ridurre i trigliceridi e il colesterolo cattivo LDL
• ridurre l'accumulo di placche aterosclerotiche
• proteggere il fegato dai danni dell'ipercolesterolemia. Un eccesso di colesterolo ha mostrato, infatti, di aumentare le transaminasi ALT e AST
• proteggere il cuore, ristabilirne la funzionalità, evitando l'apoptosi, che è la morte programmata, dei cardiomiociti, che sono le cellule preposte alla contrazione del muscolo cardiaco, e ridurre l'infiammazione
• migliorare il microbiota intestinale, supportando la crescita dei batteri buoni grazie ad un'azione prebiotica

Gli effetti dell'ananas sono da ricondursi alla sua ricchezza in fibre e antiossidanti.

2 Per perdere peso

La seconda ricerca è stata condotta da un team egiziano ed è stata pubblicata sulla rivista Food Science and Biotechnology [2].

Anche questa ricerca è stata condotta in laboratorio su una popolazione di topi alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi. Scopo della ricerca era comprendere un'eventuale azione anti obesità del succo di ananas.

La somministrazione del succo di ananas ai ratti che avevano preso peso in seguito all'alimentazione sbilanciata ha mostrato di:

• contrastare l'aumento di peso
• ridurre il grasso viscerale
• ridurre la glicemia, l'insulina e la leptina, che è una proteina che si riduce quando cala la massa grassa, e aumentare l'adiponectina, una proteina che è presente in quantità superiori nei magri e in chi ha una sensibilità maggiore all'insulina

Il succo di ananas ha quindi un'azione anti obesità, capace di contrastare la lipogenesi, che è il processo di formazione di acidi grassi e poi di trigliceridi, e di favorire la lipolisi, che è il processo di degradazione dei trigliceridi.

Un ulteriore sviluppo della ricerca ha permesso di osservare che è possibile aumentare gli effetti anti obesità del succo di ananas adottando un'alimentazione varia e senza eccessi.

3 Altre proprietà dell'ananas

L'ananas è un frutto tropicale, molto gustoso e succoso, che troviamo praticamente tutto l'anno.

L'ananas è un concentrato di fibre, utili a ridurre l'assorbimento di colesterolo e glucosio, e sostanze antiossidanti quali acido gallico, catechine, acido ferulico e bromelina. Non solo, l'ananas contiene vitamine e minerali. In particolare, 100 grammi di ananas contengono [3]:

• Potassio, 3% del fabbisogno giornaliero
• Magnesio, 3% del fabbisogno giornaliero
• Rame, 11% del fabbisogno giornaliero, utile all'assorbimento di ferro e per la regolazione della pressione sanguigna
• Manganese, 38% del fabbisogno giornaliero, importante per la formazione di tessuto osseo
• Vitamina C, 65% del fabbisogno giornaliero
• Vitamina B6, 6% del fabbisogno giornaliero

Diversi studi hanno riportato le proprietà benefiche dell'ananas. In particolare l'ananas è in grado di [4]:

• Contrastare l'obesità
• Contrastare l'eccesso di lipidi
• Agire come antiossidante
• Ridurre l'infiammazione
• Rinforzare le ossa
• Regolare il sistema nervoso
• Proteggere il sistema gastrointestinale

Gli studi di oggi, sebbene condotti in laboratorio e non su esseri umani, hanno comunque il merito di mostrare che l'ananas, inserito in un'alimentazione sana e varia e in uno stile di vita attivo, può aiutare a contrastare gli effetti dannosi dell'ipercolesterolemia e anche a ridurre il peso corporeo.

4 Quanta ananas mangiare al giorno?

Ma quanto ananas possiamo consumare in modo da includerlo in una dieta sana e varia e garantirci al tempo stesso i suoi benefici per la salute?

Una preziosa indicazione ce la offre la prima ricerca di cui abbiamo parlato oggi. Lo studio, infatti, ha analizzato gli effetti di una quantità di ananas che corrisponde a circa 37 -75 grammi di frutto fresco per una persona di circa 50 kg. Quindi si tratta di una quantità assolutamente raggiungibile nell'alimentazione quotidiana.

5 Controindicazioni

L'ananas, se consumato con moderazione, è ben tollerato.

Un problema può presentarsi quando questo frutto viene consumato in quantità eccessiva. Questo, infatti, può causare nausea, gonfiore o diarrea.

Non solo, raramente, in persone predisposte l'ananas può causare una reazione allergica [5].

Presta attenzione anche se stai assumendo farmaci. L'ananas, soprattutto se consumato in grande quantità come può accadere bevendo il suo succo, può interagire infatti con alcune medicine, come anticoagulanti, antidepressivi o antinfiammatori non steroidei [6]. Chiedi quindi consiglio al tuo medico che saprà consigliarti sull'alimentazione più adatta a te.