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Aneto, benefici e ricette

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 15 settembre, 2024

Proprietà, benefici, ricette e avvertenze dell'aneto, un'erba aromatica che si può consumare fresca o in forma essiccata, aggiunta a varie preparazioni culinarie

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Aneto

L'aneto è un'erba aromatica dalle interessanti proprietà antiossidanti, epatoprotettive, cardioprotettive e gastroprotettive. Vediamo in dettaglio i benefici dell'aneto, eventuali avvertenze legate alla sua assunzione e qualche idea per inserirlo nelle ricette

L'aneto, nome scientifico Anethum graveolens, è un'erba aromatica appartenente alla famiglia delle Apiaceae, la stessa del sedano e della carota.

L'aneto è una pianta che può raggiungere anche i 90 cm di altezza e le sue foglioline ricordano quelle del finocchio, con cui può venire confuso.

L'aneto veniva coltivato anche nell'antichità, per uso culinario e come rimedio, tanto è che gli antichi greci usavano coprirsi il capo con foglie di aneto per favorire un buon sonno.

Al giorno d'oggi l'aneto è un'erba aromatica molto apprezzata e conosciuta in tutto il mondo, dove si può trovare sia fresca, nei negozi meglio forniti, che in vaso da coltivare in casa, che in forma essiccata.

Noi oggi parleremo delle proprietà delle foglie di aneto, basandoci, come sempre, sulle più interessanti ricerche scientifiche.

1 Nutrienti

Le foglie dell'aneto si caratterizzano per un interessante contenuto in antiossidanti, ma anche vitamine e minerali.

In particolare, le foglie di aneto apportano [1]:

2 Proprietà antiossidanti

L'aneto, come accennato, è ricco di antiossidanti, tra cui spiccano tannini, terpenoidi e flavonoidi.

Grazie a queste caratteristiche, l'aneto si dimostra anche antitumorale. Studi hanno dimostrato che estratti di aneto possono persino contrastare, in laboratorio, cellule epatiche con degenerazioni [2]. Si tratta chiaramente di uno studio molto limitato, non condotto su esseri umani ma solo in vitro, ma in ogni caso fa capire il potere di questa piantina.

3 Migliora la digestione

L'uso principale dell'aneto aggiunto alle preparazioni culinarie è come rimedio per migliorare la digestione e contrastare irritazioni intestinali, gonfiori e coliche.

L'aneto è, infatti, carminativo e supporta l'azione dello stomaco [3].

4 Riduce il colesterolo

L'assunzione di aneto aiuta a ridurre il colesterolo totale, il colesterolo cattivo LDL e i trigliceridi. Invece, in base a studi, l'aneto non ha effetti a livello del colesterolo buono HDL [3].

L'azione maggiore dell'aneto per quanto riguarda il controllo del colesterolo si osserva in persone con colesterolo elevato e diabete tipo 2 [3].

5 Altre proprietà

Le foglie di aneto si caratterizzano anche per altre proprietà interessanti per la salute.

In particolare, l'aneto è diuretico [4].

Non solo, l'aneto è anche epatoprotettivo e quindi utile a proteggere e supportare la funzionalità del fegato [5].

6 Uso in cucina

L'aneto è un'erba che si presta ad insaporire diverse preparazioni, dal riso alle verdure, ai formaggi, conferendo una nota dolce e al tempo stesso pungente. Lo sa bene la cucina greca dove l'aneto è uno degli ingredienti più amati, chiamato ad ammorbidire il gusto forte di formaggi come il formaggio feta!

Ecco qualche idea per utilizzare l'aneto in cucina:

  • Aggiunto tritato alle insalate. Ottima, per esempio, è l'insalata di lattuga, aneto, olive e feta
  • Puoi usare l'aneto per insaporire piatti di verdure cotte, come zucchine, carote o piselli
  • L'aneto conferisce quel tocco in più alle polpette di verdure
  • Per insaporire piatti di pesce e carne
  • Nelle salse, soprattutto quelle a base di yogurt

7 Avvertenze e controindicazioni

Il consumo di aneto è considerato sicuro e in tutti gli studi svolti i volontari non hanno mostrato particolari effetti collaterali [6].

Uno studio, però, fa eccezione e vale la pena citarlo. In particolare, in questa ricerca venivano testate le proprietà di integratori a base di aneto, quindi si parla di quantità molto superiori a quelle che si assumono con una normale alimentazione varia e bilanciata. È stato osservato che raramente l'aneto in grandi quantità può causare problemi gastrointestinali e a dosi molto elevate anche variazioni nelle mestruazioni [7].

Quanto riportato non riguarda l'aneto consumato in piccole quantità con gli alimenti. In ogni caso queste informazioni servono a far capire che non bisogna mai esagerare con le quantità.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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