Ansia da rientro dopo le Feste, ecco i consigli per tutti i giorni per combatterla
Piccoli interventi per tutti i giorni per contrastare l'ansia e lo stress da rientro dopo le festività

Finite le festività natalizie siamo chiamati a rientrare nella nostra quotidianità. Usciamo da quella bolla creata dal clima di festa e di sogno, in cui tutto sembrava possibile e magico, e ci ritroviamo di fronte le incombenze, il lavoro e gli impegni di tutti i giorni.
È frequente, in questo periodo, soffrire di ansia e sentirci più tristi e giù di morale, avvertendo la fatica di tornare al lavoro dopo questi giorni lieti di vacanza.
Si tratta di una condizione in realtà molto comune, a cui gli scienziati hanno anche dato un nome, post vacation blues, e cioè quella forma di depressione temporanea che colpisce al rientro dalle vacanze.
E non colpisce solo al rientro dalle feste di Natale, ma anche, per esempio, quando si ritorna dalle vacanze estive. Solo che, in inverno, il tutto è ancora più amplificato dalle giornate più corte e buie e dal freddo che costringe a stare di più al chiuso.
In ogni caso, anche se si tratta di sensazioni comuni, questo non significa che dobbiamo tenercele. Senza ricorrere a medicine, a meno che non le abbia prescritte il medico, esistono per nostra fortuna diversi rimedi naturali che possono venire in aiuto a scacciare l'ansia, i pensieri ossessivi e le tristezze proprie di questo periodo.
1 La respirazione viene in aiuto
I pranayama dello yoga sono delle tecniche di respirazione a cui la scienza sta dedicando molti studi.
Infatti, i pranayama non sono solo tradizione, ma apportano benefici tangibili e misurabili, anche per contrastare l'ansia e i suoi effetti dannosi sul corpo.
Uno dei pranayama più famosi è la respirazione a narici alternate, una tecnica molto semplice che si effettua nel modo seguente:
- Siediti in un posto tranquillo, apri bene il petto e chiudi gli occhi
- Con il pollice della mano destra tappa la narice destra e inspira dalla narice sinistra, lentamente e fin dove riesci ad arrivare
- Stacca ora il pollice e, con le altre dita della mano destra, tappa la narice sinistra
- Espira dalla narice destra, sempre lentamente e arrivando fin dove riesci. Poi inspira dalla stessa narice
- Stacca le dita che tappano la narice sinistra e tappa con il pollice, sempre della mano destra, la narice destra. Espira dalla narice sinistra e inspira dalla stessa narice.
- Prosegui in questo modo

Ebbene, una recentissima ricerca scientifica, pubblicata proprio pochi giorni fa sulla rivista Asian Journal of Medical Sciences da un team indiano, ha analizzato gli effetti di questo pranayama sugli stati di stress e di ansia [1].
A questo scopo sono stati reclutati 60 studenti di medicina, tutti sottoposti a grande stress a causa del loro percorso di studi. Ai volontari è stato chiesto di praticare la respirazione a narici alternate per 15-20 minuti al giorno, 5 giorni a settimana per 3 mesi. Quello che è emerso è che:
- Il pranayama ha permesso di ridurre in modo significativo lo stress percepito e l'ansia
- La pratica della respirazione a narici alternate ha migliorato anche la capacità uditiva. Infatti, lo stress e l'ansia, soprattutto se elevati e protratti nel tempo, possono persino alterare il funzionamento dell'orecchio
2 Non dimenticare l'attività aerobica
Una recente ricerca pubblicata poche settimane fa sulla rivista Medicine da un team americano e del Regno Unito
Quello che è emerso è che:
- Praticare attività aerobica è effettivamente di aiuto a ridurre l'ansia e migliorare il benessere
- Si ritiene che questo beneficio sia da ricondursi alla capacità dell'esercizio fisico di aumentare la disponibilità del triptofano nel cervello. Questa sostanza a sua volta facilita la sintesi di serotonina, conosciuta anche come ormone del buonumore, che regola e migliora l'umore e contrasta l'ansia. Non solo, l'attività fisica migliora anche la neuroplasticità e così la capacità del cervello di adattarsi allo stress e non subirlo
- I benefici si sono osservati con diversi tipi di attività fisica, come pilates, camminata a passo svelto, andare in cyclette o in bicicletta, correre
- La pratica dell'attività fisica dovrebbe essere regolare ed eseguita per almeno 4 settimane
3 Musica e massaggi
Uno studio di pochi mesi fa, pubblicato sulla rivista Nursing Open da un team brasiliano
Ecco quali sono gli interventi che dimostrano di ridurre l'ansia e lo stress, in tutte le situazioni, anche in persone in attesa di interventi chirurgici:
- Musico terapia, soprattutto musica strumentale leggera e classica, in base ai gusti. La musico terapia è il trattamento che più ha dimostrato benefici e la capacità di agire supportando il sistema nervoso parasimpatico, la parte del sistema nervoso cioè che stimola il riposo, regolando la respirazione e il battito cardiaco e favorendo il rilassamento del corpo
- Massaggi, eseguiti per 15-20 minuti su testa, collo, spalle e schiena. È possibile usare un olio vegetale senza odore, come olio di mandorle dolci, o abbinare anche la forza dell'aromaterapia aggiungendo un olio essenziale
- Massaggio alla mano, il massaggio eseguito anche solo con un olio vegetale come olio di mandorle dolci a partire dal palmo della mano fino alle spalle, proseguendo poi fino alla schiena e infine alla gamba, ha mostrato di ridurre lo stress e la sensazione di affaticamento
- Aromaterapia, ricorrendo in particolare all'olio di lavanda, che ha una provata azione ansiolitica, ma anche all'olio di rosa damascena