Aparine

Azione depurativa su fegato, milza, pancreas e reni, utile in caso di infezioni del tratto urinario ma anche renella e calcolosi, rimuove le tossine, per via esterna di aiuto in caso di foruncoli, eczema, dermatiti, piaghe e pelle spenta
L’aparine, nome scientifico Gallium Aparine, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, la stessa dell’asperula, ed è caratterizzata da un tipico fusto peloso e per questo ribattezzata attaccamani. Come rimedio l’aparine vanta proprietà depurative, antinfiammatorie e diuretiche, indicata soprattutto per purificare reni, fegato, milza e pancreas, aiuta a rimuovere le tossine ma risulta utile anche in caso di renella e calcolosi e per contrastare infezioni del tratto urinario come la cistite. Per via esterna invece l’aparine può essere applicata localmente per trattare foruncoli, ulcere, ferite, dermatiti e pelle avvizzita. Prepara la tisana, adatta sia per bere che per impacchi esterni, portando ad ebollizione poco più di una tazza di acqua. Quando l’acqua ha raggiunto l’ebollizione togli il recipiente dal fuoco e aggiungi 1 cucchiaino di pianta essiccata, lascia riposare per cinque minuti, poi filtra. Per trattare problematiche delle vie urinarie o per l’azione detossinante bevi l’infuso, non superare le due-tre tazze al giorno e non usare in gravidanza, allattamento e nei bambini piccoli.
Invece per affezioni della pelle esegui impacchi usando una garza imbevuta nella tisana.