Arance rosse, le alleate contro grasso viscerale e obesità

Un frutto anti obesità? Le arance rosse che, grazie al loro prezioso contenuto in antiossidanti, contrastano l'accumulo di grasso, anche a livello viscerale. Questo è quanto emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Nutrients da un team australiano [1].
Gli antiossidanti aiutano a contrastare l'obesità
Si stima che dal 1975 i casi di obesità siano persino triplicati, con il 39% della popolazione mondiale in sovrappeso e il 13% in una condizione di obesità. Studi precedenti hanno avuto modo di osservare che estratti di alcune piante sono capaci di contrastare l'accumulo di grasso. In particolare, gli antociani, che sono un tipo di antiossidanti, sopprimono l'accumulo di lipidi negli adipociti attraverso la regolazione della lipogenesi, che è il processo di formazione di acidi grassi e trigliceridi a partire dal glucosio e altri substrati. Tra tutti i frutti, sicuramente l'arancia rossa è degna di nota dal momento che è ricca di antociani che ne colorano la polpa di un bel colore inteso che può variare dal rosso acceso al rosso scuro, quasi nero. L'arancia moro contiene la quantità maggiore di antociani, sviluppati grazie alle particolari condizioni in cui questo frutto viene coltivato, con grandi escursioni termiche tra giorno e notte. Grazie a questo alto potere antiossidante, le arance moro contrastano efficacemente i radicali liberi e le degenerazioni cellulari, non solo, contribuiscono a tenere sotto controllo colesterolo e glicemia e si dimostrano protettive per il cuore. Vista l'azione degli antociani, di cui le arance moro sono ricche, gli scienziati hanno pensato di testare l'effetto di questa varietà di arance sul peso corporeo e sulla distribuzione di grasso.
Arance moro, alleate contro i chili di troppo, ecco l'esperimento
Gli scienziati hanno reclutato così 180 persone di età compresa tra 20 e 65 anni, tutte in sovrappeso ma in buone condizioni di salute. I volontari sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere, per 6 mesi, un estratto ottenuto dall'arancia moro. Il secondo gruppo invece ha assunto un placebo. Contemporaneamente entrambi i gruppi dovevano seguire una dieta varia e sana e uno stile di vita attivo.
Ebbene, quello che è emerso è che chi aveva assunto l'estratto di arancia rossa presentava una riduzione maggiore di peso corporeo e anche una migliore distribuzione del grasso, con una riduzione degli accumuli di grasso viscerale e del girovita. La spiegazione è che gli antociani dell'arancia moro sono stati in grado di contrastare l'accumulo di grasso a livello cellulare.
Non solo, un tipo di antociano, il Cyanidin-3-glucoside, contenuto nelle arance rosse, agisce a livello della biogenesi dei mitocondri, che influenza il metabolismo dei lipidi. Infatti, questo processo attiva i mitocondri, ne aumenta il numero e anche la capacità metabolica con una maggiore produzione di ATP che si riflette in un minore accumulo di grassi.
Conclusioni
Quindi, le arance rosse, soprattutto della varietà moro, se inserite nel contesto di una dieta sana e varia e uno stile di vita che preveda un moderato esercizio fisico, contribuiscono a contrastare il sovrappeso e il temibile grasso viscerale, il grasso più pericoloso. Infatti, il grasso viscerale stimola la produzione di sostanze infiammatorie e ormoni che, sul lungo periodo, aumentano il rischio di malattie cardiache, diabete, depressione e degenerazioni cellulari.