Arancia e succo di arancia, ecco proprietà e controindicazioni
Ecco proprietà e benefici per la salute dell'arancia e del succo di arancia, capaci di apportare antiossidanti e vitamina C, contrastare i malanni di stagione e proteggere cuore, umore e microbiota. Nel seguito cercheremo anche di capire se i succhi di arancia industriali possono risultare benefici e quali sono le controindicazioni dell'arancia

Le arance sono ricche di antiossidanti, folati e vitamina C. Grazie a queste caratteristiche le arance e il loro succo possono essere consumati per apportare importanti benefici al cuore, al cervello, al microbiota e al sistema immunitario. Vediamo di approfondire le proprietà delle arance, cercando di capire anche eventuali avvertenze e controindicazioni
Profumate, colorate e succose, stiamo parlando delle arance! In questo periodo le arance riempiono le bancarelle dei fruttivendoli, dove spariscono velocemente in quanto le arance sono un frutto molto apprezzato. Infatti, come si legge un po' ovunque, le arance sono ricche di vitamina C e possono aiutarci a contrastare raffreddore e influenza. Ma le arance sono anche tanto di più. Vediamo cosa affermano le più recenti ricerche scientifiche sulle proprietà salutari delle arance, c'è veramente di che stupirsi! Nel seguito affronteremo anche eventuali controindicazioni e avvertenze per quanto riguarda il consumo delle arance.
Arancia, un frutto ricco di vitamine e antiossidanti
L'arancia e il suo succo contengono vitamina C, carotenoidi, quali luteina e criptoxantina, folati e flavonoidi, quali esperidina e naringenina. Il consumo di questo frutto permette di migliorare la presenza di questi nutrienti nel sangue. Per esempio, è stato osservato che un bicchiere, circa 230 ml, di succo di arancia puro permette, in tre settimane, di aumentare del 59% la quantità di vitamina C circolante, del 46% quella dei folati, del 22% quella dei carotenoidi e di ben 8 volte quella dei flavonoidi [1]. Gli antiossidanti dell'arancia risultano utili a contrastare i danni causati da un eccesso di radicali liberi, anche indotti da determinati farmaci, e le infiammazioni. Per esempio, l'esperidina ha mostrato di proteggere i reni dai danni causati dai farmaci antinfiammatori non steroidei. Parlando dell'azione anti age delle arance, anche la loro buccia non è male, anzi, è qui che si trova la più alta concentrazione di antiossidanti [2]. Una buona scelta è quindi, se si usano agrumi biologici, usare ogni tanto parte della loro buccia, grattugiata o tagliata a listerelle e aggiunta a insalate, verdure e yogurt.
Arancia contro il raffreddore
L'arancia contiene vitamina C. In base a misurazioni, un'arancia di medie dimensioni contiene 70 mg di vitamina C.
Pertanto, bere una spremuta preparata con 3 arance assicura circa 200 mg di vitamina C, una quantità che, secondo gli esperti, è la dose che permette di proteggersi dai malanni di stagione, garantendo, anche in caso di infezione, una guarigione più rapida e sintomi più lievi [3].
Arancia per un microbiota sano e forte
L'arancia supporta il microbiota intestinale grazie ai suoi preziosi antiossidanti. Infatti, studi hanno osservato che l'assunzione di questo frutto e del suo succo aumenta la presenza dei batteri buoni intestinali a scapito dei batteri cattivi, creando una condizione ideale per contrastare l'obesità, l'insulino resistenza e così anche il diabete [4]. Il succo di arancia rossa moro è un concentrato di antiossidanti, tra cui spiccano flavanoni e soprattutto antociani, i pigmenti che conferiscono il colore rosso scuro ai frutti. Una ricerca ha mostrato che il consumo di 500 ml di succo di arancia rossa moro, puro al 100% e senza additivi aggiunti, per un mese ha permesso in donne già obese di modificare il microbiota intestinale, favorendo la proliferazione dei batteri buoni antinfiammatori e, di conseguenza, di ridurre la pressione sanguigna, sia sistolica che diastolica, e di migliorare la funzione l'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore [5].
Arancia e buonumore
L'arancia e il suo succo contengono antiossidanti che supportano il microbiota e da qui apportano benefici al cervello e all'umore. Studi hanno dimostrato che l'assunzione, tre volte al giorno, di 190 ml di succo di arancia puro, cioè 100% succo di arancia senza additivi, è in grado di migliorare l'umore e contrastare tristezze e depressione anche nei giovani adulti. Gli effetti benefici sull'umore si sono osservati dopo due mesi di assunzione del succo di arancia [6].
Arancia per la salute del cuore
Ebbene sì, l'arancia e la sua spremuta fanno anche bene al cuore! Infatti, come emerge da uno studio recentissimo, l'assunzione di succo di arancia, due bicchieri al giorno per una dose totale di circa 500 ml, aiuta a ridurre in modo significativo i valori di colesterolo cattivo LDL, contribuendo in questo modo alla salute del sistema cardiovascolare [7].
I succhi di arancia non sono tutti uguali
Come abbiamo avuto modo di vedere, l'arancia è un frutto sano e benefico, così come il suo succo, meglio se preparato in casa e bevuto subito. Va bene anche il succo di arancia che si compra al supermercato, purchè indichi in etichetta 100% succo di arancia e nessun altro ingrediente. In questo modo, infatti, i benefici vengono preservati. Anzi, gli studi citati fino ad ora sono proprio stati condotti utilizzando bevande acquistate al supermercato e contenenti 100% succo di arancia.
Invece, è meglio evitare i succhi industriali troppo ricchi di zuccheri o dolcificanti artificiali e preparati con acqua, sciroppi, additivi e una percentuale decisamente inferiore, anche solo il 10%, di succo di arancia, che invece possono risultare un rischio per la salute [7]. Infatti, è stato condotto uno studio molto interessante che ha confrontato gli effetti di un succo di arancia, contenente solo succo di arancia al 100%, e una bevanda ricca di additivi e zuccheri con il 10% di succo di arancia. Le due bevande erano simili per quanto riguarda il loro contenuto di zuccheri, naturalmente presenti nel frutto nel primo caso e aggiunti nel secondo, ma la prima bevanda, il succo di arancia puro cioè, è stata l'unica in grado di apportare benefici al microbiota e ridurre al tempo stesso il rischio di sviluppare diabete. Al contrario, la seconda bevanda, il succo con additivi, in quanto contenente solo zuccheri e nessun antiossidante, ha aumentato la presenza dei batteri cattivi intestinali e con questi il rischio di obesità e diabete [4].
Arancia, interazioni con farmaci e avvertenze
Consumare arance è considerato sicuro. Alcune persone, tuttavia, possono manifestare un'allergia.
Per quanto riguarda le interazioni con i farmaci, l'arancia non ha quelle controindicazioni che si potrebbero avere invece con il pompelmo, dal momento che, a differenza di quest'ultimo, l'arancia non contiene bergamottina che è la sostanza considerata la principale responsabile di interazione con determinati farmaci, come gli immunosoppressori.
Pertanto, l'arancia e il succo di arancia sono considerati alimenti sicuri e senza particolari interazioni con farmaci in uso. Studi indicano solo una possibile, e comunque limitata, interazione con l'alendronato, che è una medicina usata contro l'osteoporosi, la fexofenadina, un antistaminico, montelukast, che è un anti asmatico, atenololo, che è un beta bloccante [8]