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Arancia rossa, cos'è, benefici e controindicazioni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 19 gennaio, 2025

Le arance rosse sono uno scrigno di proprietà per la salute. Approfondiamo i loro benefici, come assumerle e le controindicazioni da tenere a mente

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Arancia rossa

Le arance rosse sono un frutto dall'alto potere antiossidante. Vediamo le loro proprietà per la salute, se il succo è altrettanto benefico, avvertenze e controindicazioni

Profumate, colorate e succose, stiamo parlando delle arance. Oggi, in particolare, ci concentreremo su un tipo di arancia, l'arancia rossa.

Lo dice il nome stesso, l'arancia rossa si caratterizza per una polpa dal colore arancio screziato di rosso o completamente rosso scuro, in base alle varietà.

Al giorno d'oggi sono diverse le varietà di arancia rossa ma le tre principali sono indubbiamente [1]:

  • Moro, che si presenta con la polpa di colore rosso scuro, la più scura tra tutte le arance rosse. È considerata anche la varietà con il potere antiossidante maggiore
  • Tarocco, molto dolce e senza semi
  • Sanguinello, arancia di origine spagnola, dopo la Moro ha il contenuto in antiossidanti più elevato

1 Caratteristiche e nutrienti

L'arancia rossa è meno diffusa della sua stretta parente, l'arancia bionda.

Questo perché l'arancia rossa può crescere solo in alcune zone dove il clima può permettere la formazione dei pigmenti rossi che la caratterizzano. In particolare, sono richieste grandi escursioni termiche tra la notte e il giorno. Come risultato, però, l'arancia rossa sviluppa delle proprietà speciali e ha, rispetto all'arancia bionda, un contenuto molto elevato di [2]:

  • Antociani, che sono sostanze dall'azione, antiossidante, antinfiammatoria e utile a tenere sotto controllo glicemia, pressione sanguigna e metabolismo dei grassi
  • Vitamina C, che rinforza il sistema immunitario
  • Acido idrossicinnamico, un antiossidante

Queste sostanze agiscono in sinergia contrastando i radicali liberi, le infiammazioni e diverse malattie che possono minare la salute, come vedremo nei prossimi paragrafi [3].

2 Salute cardiovascolare e metabolica

L'arancia rossa apporta preziosi nutrienti capaci di proteggere la salute cardiometabolica.

La salute cardiometabolica è una condizione generale che tiene conto della pressione sanguigna, della glicemia, del peso corporeo e dei grassi circolanti. È importante valutare questi fattori per la prevenzione all'obesità, al diabete e alle malattie cardiovascolari.

Ebbene, uno studio molto recente ha osservato che bere 500 ml di succo di arancia rossa varietà Moro per un mese in donne in sovrappeso permette di [4]:

  • supportare la proliferazione dei batteri buoni intestinali. Come conseguenza si osserva un aumento nella produzione, da parte di questi batteri, di acidi grassi a catena corta che sono sostanze dall'azione antinfiammatoria
  • migliorare i valori di pressione sanguigna
  • migliorare i valori di glicemia a digiuno
  • migliorare la salute cardiovascolare, riducendo gli indicatori associati all'arteriosclerosi e all'infiammazione

L'azione protettiva sui vasi sanguigni è stata osservata anche negli uomini in sovrappeso, tutto merito dei preziosi antiossidanti dell'arancia rossa [5]!

3 Arance rosse contro l'obesità

L'arancia rossa è ricca di antociani, come abbiamo visto.

Queste sostanze sono in grado di contrastare l'aumento di peso e l'accumulo di grasso, anche a livello del girovita [6].

Questa azione anti obesità è stata riscontrata grazie all'assunzione di succo e di estratti di arancia rossa, varietà Moro, essendo la varietà più ricca di antociani [6].

4 Per il fegato e i reni

Le arance rosse e il loro succo hanno anche un'azione epatoprotettiva.

Infatti, come testimoniato da studi scientifici, queste arance sono in grado di contrastare il fegato grasso [6].

Non solo, estratti di arance rosse, grazie alla loro ricchezza in antiossidanti, hanno mostrato di proteggere i reni dai danni causati da una micotossina, l'ocratossina A, che possiamo trovare in alcuni alimenti quali frutta fresca e secca, cereali, formaggi e carne conservata [7].

5 Frutto intero e succo

Molti degli studi qui citati hanno proprio utilizzato il succo dell'arancia rossa per testarne i benefici sulla salute. E in genere il succo è di tipo industriale e non fatto in casa.

Pertanto, puoi gustare questo tipo di arancia a spicchi, come frutto intero, o come succo, anche industriale.

Infatti, in base a studi, il procedimento per ottenere e commercializzare il succo di arancia rossa preserva gli antociani del frutto e causa solo una riduzione minore, intorno al 10%, di vitamina C [8].

E non dimenticare che anche la buccia è una preziosa fonte di antiossidanti! Infatti, come la polpa, anche la buccia delle arance rosse è ricca di antociani [1]. Puoi quindi aggiungere alle insalate l'arancia rossa, biologica, ben lavata e tagliata a fettine sottili, mantenendo la buccia. O anche puoi grattugiare la buccia su macedonie, salse, smoothie o yogurt.

6 Avvertenze e controindicazioni

Se decidi di acquistare il succo di arancia assicurati che contenga solo 100% succo di arancia rossa.

Infatti, studi hanno osservato che molti succhi industriali a base di succo di arancia rossa in realtà contengono molti coloranti e additivi e solo una quantità molto ridotta di arancia, perdendo quindi tutti i suoi preziosi benefici. Occorre pertanto leggere bene l'etichetta [8].

Infine, una raccomandazione, l'arancia figura tra i frutti che possono avere interazioni con i farmaci. Pertanto, non assumere né il frutto intero e nemmeno il suo succo insieme a medicine. Presta particolare attenzione ai farmaci antistaminici, ai beta bloccanti, ai farmaci antirigetto e ad alcuni antibiotici e antimicotici a base di ciprofloxacina, levofloxacina e itraconazol (Bailey et al, 236th National Meeting of the American Chemical Society 2008). In caso di dubbio rivolgiti al tuo medico.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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