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Barbabietola rossa

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il giugno 13, 2024
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Barbabietola rossa

Vitamine, sali minerali ed antiossidanti, capace di abbassare la pressione sanguigna come suggerito da studi scientifici, antianemica, azione anticancro, apporta fibre che garantiscono sazietà e controllo del livello di colesterolo, contro la stitichezza e la ritenzione idrica

La barbabietola rossa o barbabietola da orto, nome scientifico Beta vulgaris, è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae caratterizzata da una radice commestibile dalle interessanti proprietà salutari e nutrizionali. La barbabietola rossa infatti, soprattutto se consumata cruda, è molto ricca di folato ma anche sali minerali quali ferro, potassio, fosforo, calcio e magnesio, vitamine, come quelle del gruppo B e C, e acqua, importante per contrastare la ritenzione idrica. Grazie a queste caratteristiche la barbabietola è remineralizzante, energizzante e anti anemica e aiuta a riprendersi e a fortificare il corpo in seguito a malattie lunghe e debilitanti o periodi di stress o stanchezza intensa. Non solo, grazie alla fibra in essa contenuta la barbabietola porta senso di sazietà, migliora il transito intestinale e aiuta a controllare i livelli di colesterolo. Questa radice si contraddistingue anche per la presenza di antociani, gli antiossidanti che le conferiscono l’intenso colore viola e che svolgono un ruolo protettivo nei confronti del sistema cardiovascolare e del microcircolo. La barbabietola è capace di abbassare la pressione sanguigna, come suggerito da uno studio del 2012 e pubblicato sulla rivista Nutrition Journal da parte di un team di un team australiano, mostra un’azione anticancro [1] e infine ha anche proprietà depurative sul fegato. Per preservare al massimo i nutrienti puoi consumare le barbabietole crude, grattugiate nell’insalata e condite con olio d’oliva e succo di limone, o centrifugate, in questo caso aggiungi anche un frutto o ortaggio come kiwi, arancia, limone o carota che possa apportare vitamina C indispensabile per assimilare il ferro. Puoi consumare le barbabietole anche cotte ma in questo caso devi considerare che il calore riduce una parte degli effetti benefici. Evita di consumare la barbabietola rossa se soffri di calcoli renali in quanto contiene ossalato. In più, dal momento che è ricca di zuccheri, la barbabietola non è un alimento ideale per chi soffre di diabete soprattutto se cotta.

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Fonti

[1] Kapadia et al, Anti cancer agents in medicinal chemistry, 2011
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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