Benefici del tè, le novità dalla scienza
Il tè contrasta l'ictus e le condizioni che possono favorirlo. Vediamo in dettaglio le proprietà del tè come emergono da due recentissime ricerche scientifiche e quanto tè bere per garantirci questi benefici per la salute

Bere tè riduce il rischio di ictus, contrasta obesità, diabete tipo 2 e ipertensione… davvero niente male!
Quanto affermato emerge da due recentissime ricerche scientifiche, di cui parliamo oggi per dimostrare, ancora una volta, quanto il tè, che sia nero, verde o bianco, possa davvero essere un prezioso alleato per la nostra salute.
1 Riduce il rischio di ictus
La prima ricerca è stata pubblicata sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese
Gli scienziati hanno reclutato 5731 adulti, tutte donne di età compresa tra 20 e 60 anni. Alle partecipanti allo studio è stato chiesto di compilare dei questionari indicando quanto tè erano solite bere e la loro storia passata di salute.
Quello che è emerso è che:
- Bere tè, tutti i tipi di tè, riduce il rischio di ictus
- Per ogni 100 grammi di tè bevuto si riduce del 9% il rischio di ictus
- Il rischio di ictus è minimo tra coloro che bevono 300-500 mg circa di tè al giorno
- L'aggiunta di zucchero cancella questi benefici
Si ritiene che il tè possa aiutare a ridurre l'infiammazione cronica e i danni dei radicali liberi e possa contrastare la formazione di trombi. Queste caratteristiche spiegano i risultati osservati nello studio e la capacità del tè di prevenire l'ictus.
Allo stato attuale lo studio è stato eseguito sulle donne. Questo perché, in base a studi, sono le donne le più a rischio di ictus a causa dei cambiamenti ormonali. In ogni caso è lecito ipotizzare la medesima azione antitrombotica e antinfiammatoria del tè anche negli uomini, anche se ulteriore ricerca dovrà seguire per fare maggiore chiarezza su questo argomento.
2 Contro diabete, ipertensione e obesità
La seconda ricerca è apparsa sulla rivista Frontiers in Nutrition grazie al lavoro di un team cinese
Scopo dello studio era valutare l'azione del tè su glicemia, pressione sanguigna e peso corporeo. Analizzando i dati a disposizione da studi precedenti è emerso che bere tè:
- riduce il rischio di ipertensione
- contrasta il diabete tipo 2
- riduce il rischio di obesità legata ad un'alimentazione sbilanciata
- Quanto osservato è stato rilevato con ogni tipo di tè, nero e verde
3 Cosa abbiamo imparato
Grazie alle due ricerche di cui abbiamo parlato oggi, abbiamo un'ulteriore prova che bere tè, che sia nero o verde o anche bianco, sia davvero una scelta benefica per la salute.
Il tè contrasta l'ictus di tutte le forme e anche le condizioni che possono favorirlo, come diabete tipo 2, ipertensione, sovrappeso e obesità.
Il punto di forza del tè è che non ne dobbiamo bere quantità esagerate, che non riusciremmo a includere in un'alimentazione varia e bilanciata. Questi benefici del tè, infatti, si osservano con un consumo moderato, fino a 3 tazze al giorno, anche se alcuni studi indicano anche 4 tazze di tè per ottenere i massimi benefici.