Bere caffè protegge il fegato
Il caffè, se bevuto con moderazione, può proteggere il fegato e contrastare pericolose evoluzioni della steatosi epatica, o fegato grasso. Una recentissima ricerca scientifica fa luce su questo aspetto indicando quanto caffè bere e come berlo per proteggere il fegato.

Due tazzine di caffè al giorno proteggono il fegato e contrastano un peggioramento della steatosi epatica, o fegato grasso. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Nutrients e pubblicata da un team coreano [1].
Due tazzine di caffè per la salute del fegato, lo studio
La ricerca ha coinvolto 6600 persone, una parte già con fegato grasso causato da un'alimentazione ad alto contenuto di grassi e zuccheri. I partecipanti allo studio dovevano fornire informazioni sulla loro abitudine di bere caffè, indicando il numero di tazzine bevute al giorno. I volontari sono quindi stati seguiti per un periodo di 11 anni, durante i quali è stato monitorato il loro stato di salute. Quello che è emerso è che il consumo di due tazzine di caffè al giorno si è dimostrato protettivo per il fegato. In particolare, il caffè in moderata quantità non ha evitato lo sviluppo del fegato grasso in chi non lo presentava all'inizio dello studio ma ha ridotto significativamente che il fegato grasso evolvesse in forme più pericolose come la fibrosi epatica, che è la formazione di tessuto cicatriziale nel fegato con una possibile perdita di funzionalità. Questa azione protettiva non è stata registrata con il consumo di quantità inferiori, una tazzina di caffè al giorno, o superiori, più di due tazzine al giorno, di caffè. Interessante il fatto che in chi aveva l'abitudine di bere almeno 3 tazzine di caffè al giorno non è stata osservata un'ulteriore azione protettiva sul fegato. La possibile spiegazione di quanto rilevato è che la tendenza a bere il caffè con lo zucchero ha annullato i benefici del caffè. Lo zucchero è infatti considerato una delle principali cause del fegato grasso.
Caffè per il fegato, conclusioni
Bere caffè in moderazione ha un'azione epatoprotettiva, capace di ridurre il rischio che il fegato grasso possa evolvere verso forme più dannose come infiammazioni e fibrosi, con perdita di funzionalità epatica. Si ritiene che il caffè possa proteggere il fegato contrastando le infiammazioni e i danni dei radicali liberi e sopprimendo i processi di fibrosi. Poi, come accennato dagli autori dello studio, è possibile che bere anche tre tazzine di caffè al giorno senza zucchero possa apportare benefici aggiuntivi, ma al momento si tratta solo di un'ipotesi che andrà verificata.