Bere kombucha contrasta il diabete tipo 2

Un bicchiere di kombucha al giorno scaccia il diabete di torno. Proprio questo sembra infatti l'effetto di questa deliziosa bevanda, come emerge da una ricerca molto recente pubblicata sulla rivista Frontiers in Nutrition da un gruppo di scienziati americani della Georgetown University's School of Health, della University of Nebraska-Lincoln e MedStar Health ^[1].

Kombucha, cos'è e proprietà

Il kombucha è un tè, nero o verde, che viene fatto fermentare da una coltura di lieviti e batteri, chiamata SCOBY. Perché la fermentazione abbia luogo, viene aggiunto dello zucchero al tè. Questo zucchero, però, non è per rendere la bevanda più apprezzabile ma per permettere alla fermentazione di avere luogo. Lo zucchero viene infatti poi "mangiato" dallo SCOBY. A volte, possono essere aggiunti altri ingredienti, come spezie o erbe aromatiche per conferire più gusto alla bevanda. Il risultato è il kombucha, che è una bevanda leggermente frizzante e molto apprezzata, che oggi si può trovare nei negozi specializzati e di alimentari di tutto il mondo. La fama del kombucha è diventata mondiale solo da pochi anni anche se l'origine di questo tè fermentato si fa risalire al 200 a C, in Cina. Ora il Kombucha è una bevanda molto amata e consumata anche grazie al fatto che è considerata una vera bevanda della salute, capace di rinforzare il sistema immunitario, ridurre il rischio di ansia e depressione, di degenerazioni cellulari e di infezioni batteriche e virali. Oggi vedremo che il kombucha può diventare anche un alleato contro il diabete.

Il kombucha contro il diabete, lo studio

Lo studio di cui parliamo è molto piccolo. Infatti, ha coinvolto solo 12 persone. Si tratta più che altro di uno studio preliminare a cui seguiranno altri lavori, ma certamente i risultati riportati, anche se su un campione di persone molto ristretto, sono talmente degni di nota da fare eco nel mondo scientifico. Si tratta del primo studio eseguito su persone con diabete tipo 2 volto a considerare gli effetti del kombucha sulla glicemia. Prima di questo studio solo un'altra ricerca aveva dimostrato che in individui sani, senza diabete, bere kombucha durante il pasto composto da carboidrati aiuta a tenere sotto controllo il picco glicemico. I volontari, tutti con diabete tipo 2, sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di bere 230 ml di kombucha ogni giorno per un mese. L'altro gruppo doveva consumare un placebo.

Ebbene, quello che è emerso è che coloro che avevano consumato il kombucha presentavano anche livelli di glicemia significativamente inferiori rispetto al gruppo che aveva assunto il placebo. In particolare, l'assunzione di kombucha ha permesso di ridurre la glicemia a digiuno passando da un valore medio di più di 160 mg/dL a 116 mg/dL.

Conclusioni e avvertenze

Bere per un mese un bicchiere di kombucha ogni giorno ha mostrato di ridurre in modo significativo la glicemia in persone con diabete tipo 2. Il kombucha può quindi essere un valido alleato per tenere sotto controllo la glicemia e contrastare il rischio di diabete sia in persone sane, che in persone in prediabete e, come abbiamo avuto modo di comprendere oggi, anche in persone con una diagnosi di diabete tipo 2. In quest'ultimo caso, però, se intendi iniziare un trattamento con il kombucha, rivolgiti al tuo medico per valutare la situazione personale ed evitare un'interazione tra dieta, farmaci e bevanda kombucha. Va sottolineato, comunque, che questa è una ricerca preliminare e dovrà seguire uno studio più vasto, su un numero maggiore di persone, per verificare questi risultati.

Fonti