Bevi poco? Attenzione alla salute delle ossa
Assumere acqua a sufficienza è vitale per permettere al corpo di funzionare al meglio e ridurre persino il rischio di osteoporosi. Oggi parliamo di questo, di come l'acqua protegga le ossa e come difenderci dalla disidratazione

Attenzione, bere poca acqua ha importanti conseguenze, alterando il buon funzionamento del corpo e arrivando ad influenzare anche la salute delle ossa!
A prima vista può sembrare strano, eppure è proprio così. Esiste un legame tra l'acqua bevuta durante la giornata e il rischio di sviluppare osteoporosi.
Questo è quanto emerso da una recentissima ricerca scientifica di prossima pubblicazione sulla rivista Frontiers in Nutrition e condotta da un team cinese
1 L'acqua che beviamo e il rischio di osteoporosi
Gli scienziati hanno analizzato i dati riguardanti l'assunzione di acqua durante il giorno e la salute delle ossa di 6686 adulti, tutti sopra i 50 anni, partecipanti al vasto programma di ricerca National Health and Nutrition Examination Survey.
Quello che è emerso è che:
- Coloro che sono soliti bere quantità maggiori di acqua hanno un rischio significativamente ridotto di sviluppare osteoporosi rispetto a chi beve meno
- In particolare, bere meno di 1200 ml di acqua al giorno è associato ad un aumento del rischio di osteoporosi
Pertanto, bere una quantità adeguata di acqua, e in generale più di 1200 ml al giorno, si dimostra protettivo per la salute delle ossa.
Lo studio è molto interessante e fa luce su un aspetto spesso ignorato, e cioè che bere poco ha ripercussioni anche impensabili, come sulla salute delle ossa.
Tuttavia, altro lavoro sarà da compiere, in quanto al momento la ricerca si è limitata ad osservare il legame con l'acqua bevuta. Sarà utile valutare l'impatto anche di altre bevande, come le tisane, anche se è lecito ipotizzare che siano ugualmente benefiche in quanto capaci di contrastare la disidratazione, proteggendo così le ossa.
2 Perché l'acqua è indispensabile alle ossa
Una corretta idratazione non è certo il primo comportamento che viene in mente quando si parla di proteggere la salute delle ossa.
Eppure, come abbiamo visto nell'articolo di cui abbiamo discusso oggi, quanta acqua beviamo influenza il rischio di sviluppare osteoporosi.
Ma perché questo avviene? Occorre andare a guardare studi precedenti per comprendere il collegamento tra lo stato di idratazione del corpo e la salute delle ossa
- Le ossa sono costituite da minerali, soprattutto calcio e fosforo, ma anche magnesio, proteine, tra cui spicca il collagene, e sì, anche acqua. L'acqua assicura che la struttura delle ossa sia solida ma flessibile al tempo stesso. Una perdita di acqua nelle ossa causa ossa più fragili
- Una corretta idratazione assicura il trasporto di calcio e il suo assorbimento, preservando così la densità delle ossa
- L'acqua è necessaria alle cellule che presiedono alla formazione di nuovo tessuto osseo, nel continuo processo di rimodellamento delle ossa. Infatti, le ossa non sono statiche, ma sottoposte ad un continuo processo di perdita di tessuto osseo e sua rigenerazione. La disidratazione altera questo processo causando una perdita di densità ossea
- La corretta idratazione garantisce anche una produzione sufficiente di liquido sinoviale che lubrifica le articolazioni
- L'acqua stessa è fonte di minerali, utili anche alle ossa e facilmente assimilabili dal corpo
3 Commento
Oggi abbiamo visto un altro buon motivo per cui è importante assumere in modo adeguato acqua e, in generale, liquidi, come tisane, ma anche frutta e verdura, ricche di acqua.
Aggiungiamo che tè e caffè partecipano all'idratazione e, come emerso da studi scientifici molto recenti, una loro assunzione moderata, 3-5 tazze di tè e, per il caffè, una quantità che non supera i 400 mg di caffeina al giorno, non aumenta il rischio di osteoporosi ma lo riduce, proteggendo così le ossa
Invece, le bevande zuccherate possono peggiorare la disidratazione ed esacerbare il danno ai reni conseguente alla disidratazione
Non si può definire con certezza e per tutti la quantità di acqua minima da bere al giorno. Questo dipende dall'età della persona, da dove vive, dal suo stile di vita e dallo stato di salute. In generale gli studiosi indicano 2 litri di acqua al giorno come consiglio generico, ma risulta sicuramente una buona scelta rivolgerti al tuo medico e chiedere un consiglio personalizzato.
In più, nell'app Rimedi Naturali puoi trovare la sezione Ricordati di bere, che ti viene in aiuto a mantenerti idratata/o attraverso notifiche giornaliere, la cui frequenza la decidi tu, o semplicemente tenendo traccia della quantità di acqua bevuta. Un piccolo aiuto per cercare di evitare la disidratazione, che ricordiamo, ha un impatto sul buon funzionamento del corpo, aumentando il rischio di [6]
- Stanchezza
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- Infezioni del tratto urinario
- Mal di testa
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- Calcoli renali