Bruciore di stomaco, gonfiore e pesantezza dopo i pasti delle feste, ecco i migliori rimedi naturali

Arrivano le feste con cenoni, pranzi in famiglia, merende in compagnia e un bel po' di eccessi a tavola. Il rischio, però, è trovarsi con mal di stomaco, gonfiore, acidità e digestione difficile che possono rovinare questo periodo tanto atteso. Come possiamo correre ai ripari e prevenire e contrastare questi disturbi poco piacevoli? Vediamo i nostri migliori alleati sotto forma di tisane, condimenti e alimenti a cui non rinunciare, utili a proteggere lo stomaco e la digestione, sulla base delle più interessanti ricerche scientifiche.

Rimedi per la digestione difficile, un aiuto dal carciofo

I carciofi vengono in aiuto quando la digestione si fa difficoltosa. Carciofi in padella, aggiunti ai sughi o come contorno ma anche tisane alle foglie di carciofo, ecco alcuni rimedi che stimolano i processi digestivi e contrastano la gastrite. Queste proprietà sono da ricondursi ad una sostanza contenuta nei carciofi chiamata cinaropicrina ^[1]. Il carciofo è anche epatoprotettivo e contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo ^[1]. Ed ecco qualche idea per beneficiare delle proprietà del carciofo. Nella sezione Alimentazione Sana puoi trovare alcune ricette da leccarsi i baffi, come le penne con carciofi e scarola, ma anche le penne ai carciofi e funghi cardoncelli e i carciofi alla ligure.

Per quanto riguarda la tisana, porta ad ebollizione una tazza di acqua, aggiungi una manciata di foglie di carciofo, quelle esterne, che normalmente si buttano, lascia in infusione per quindici minuti, poi filtra e bevi. Per rendere la tisana ancora più potente è possibile sfruttare la sinergia tra carciofo e zenzero, utile quando tendiamo a consumare pasti pesanti e abbondanti con conseguenze come nausea, gonfiore, crampi addominali e senso di pieno ^[2].

Rimedi per la digestione difficile e il gonfiore, la curcuma

La curcuma è considerata un aiuto in caso di digestione difficile, ulcere gastriche, duodenali, ma anche flatulenza e diarrea ^[3]. La curcuma, grazie al suo principio attivo curcumina, ha mostrato di proteggere la mucosa dello stomaco anche dall'azione di alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei ^[3]. Puoi aggiungere un cucchiaino di curcuma alle tue preparazioni, meglio se diluita in olio evo o olio di lino, o una miscela dei due, per permetterle di essere assorbita meglio. Se non irrita la mucosa dello stomaco puoi aggiungere una macinata di pepe nero. In alternativa, anche la quercetina contenuta nelle cipolle rosse e nei capperi aiuta ad assorbire la curcumina.

Rimedi per il reflusso, un aiuto da alcuni alimenti

Esistono alcuni alimenti che contribuiscono ad attenuare i sintomi del reflusso, come sensazione di bruciore al petto, difficoltà a deglutire, rigurgiti, tosse e voce roca, e migliorano la digestione. Alimenti ricchi di fibra, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, in particolare l'avena, supportano una sana digestione e contrastano la stipsi, che altrimenti favorirebbe il reflusso. L'aloe vera ha un gel che lenisce la mucosa gastrica e l'assunzione di poco succo di aloe prima dei pasti ha mostrato di ridurre il reflusso. Anche lo yogurt con probiotici aiuta a contrastare il reflusso e l'infiammazione e a mantenere sana la barriera intestinale. Uno yogurt a basso contenuto di grassi risulta migliore rispetto a uno yogurt senza grassi. Le banane sono alcaline ed evitano che il cibo rimanga nello stomaco troppo a lungo, cosa che porterebbe ad un aumento della produzione di succhi gastrici e la comparsa dei sintomi collegabili al reflusso. Ottime sono anche le mandorle, che aiutano a neutralizzare l'iperacidità dello stomaco. Lo zenzero è antinfiammatorio e aiuta a ridurre la produzione di acidi gastrici, così come la liquirizia ^[4].

In forma dopo le feste, piccoli consigli

A questo punto è d'obbligo vedere qualche piccolo consiglio per mantenersi in forma durante, dopo e "nonostante" le feste. Un primo consiglio è sicuramente quello di consumare i pasti lentamente, in modo da dare allo stomaco il tempo necessario per inviare al cervello il segnale che si è sazi, evitare così di mangiare più del necessario e di sviluppare problemi come indigestione, digestione lenta, mal di stomaco e acidità (Harvard Medical School, Blog). Poi, dopo mangiato, una buona scelta è uscire, magari in compagnia dei propri cari, a fare una piccola passeggiata, senza buttarsi subito sul divano rimandando il movimento a dopo. Infatti, studi hanno dimostrato che per mantenersi in forma e perdere i chili di troppo è meglio camminare a passo svelto per 30 minuti subito dopo il pasto piuttosto che attendere anche solo un'ora ^[5]. Infine, ognuno di noi è diverso e alcuni cibi possono, in certe persone, scatenare reazioni, stiamo parlando di alcuni alimenti che possono favorire la comparsa del reflusso o che sono legati a intolleranze. Tutti noi conosciamo i nostri punti deboli. Quindi, per evitare problemi dopo un buon pasto è utile evitare o almeno limitare quei cibi che possono causare sintomi fastidiosi.

Fonti