Buccia di arancia, proprietà e benefici per cervello e muscoli

La buccia di arancia? Non buttarla, ma usala per le tue preparazioni culinarie! In questo modo potrai aggiungere gusto ai piatti ma anche tante sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, utili per proteggere il cervello e i muscoli, come emerge da due recenti ricerche scientifiche di cui parliamo oggi.
Buccia d'arancia contro l'Alzheimer
La prima ricerca è stata pubblicata sulla rivista Pharmaceuticals da un team egiziano [1]. La ricerca si è occupata di analizzare l'azione neuroprotettiva delle bucce di arancia. Gli scienziati sono partiti dal presupposto che al giorno d'oggi si ipotizza che una delle cause dell'Alzheimer sia un accumulo eccessivo di alluminio. L'alluminio è un po' ovunque, nel cibo, nell'acqua, nelle bevande e nelle medicine. L'alluminio entra così nel corpo e, per effetto della facilità con cui supera la barriera tra sangue e cervello, si accumula in quest'ultimo. Un eccesso di alluminio può favorire quei processi caratteristici dell'Alzheimer, come l'accumulo di proteine beta amiloidi e tau tra e dentro i neuroni, causandone la morte.
Pertanto, dopo aver ricreato in laboratorio sui topi le condizioni di Alzheimer indotto da alluminio gli scienziati hanno studiato cosa avviene in seguito all'assunzione di estratti di buccia di arancia.
Ebbene, è emerso che questi estratti sono in grado di proteggere il cervello dai danni indotti dall'alluminio, riducendo la formazione di proteine beta amiloidi e dell'enzima acetilcolinesterasi, aumentando così la presenza di acetilcolina. L'acetilcolina è un neurotrasmettitore preposto all'invio di impulsi nervosi tra neuroni. Va sottolineato che i farmaci per l'Alzheimer, allo stato attuale, mirano proprio ad aumentare l'acetilcolina. L'azione neuroprotettiva delle bucce di arancia si riconduce alla presenza di antiossidanti, quali acido gallico, rutina, naringenina e quercetina.
Buccia d'arancia per i muscoli
Il secondo studio è stato pubblicato sulla rivista Bioscience, Biotechnology and Biochemistry da un team giapponese [2]. Gli scienziati hanno osservato che estratti di buccia di arancia assunti dopo l'esercizio fisico sono in grado di ridurre l'infiammazione dei muscoli causata dall'attività fisica. L'attività fisica, infatti, determina infiammazione muscolare che si manifesta con dolore e rigidità dei muscoli, condizioni che tutti noi conosciamo. La buccia di arancia permette un recupero più rapido, riducendo così il rischio di lesioni, infiammazione cronica e cadute e permettendo una migliore mobilità.
Conclusioni
Le arance, così come i mandarini, sono agrumi profumati e deliziosi. Le bucce vengono sempre scartate quando consumiamo questi frutti e invece da oggi sappiamo che, sempre senza esagerare, possiamo riutilizzarle all'interno di una dieta sana e varia per proteggere il cervello e i muscoli. In attesa che la scienza compia il suo corso e metta a disposizione trattamenti mirati, al momento possiamo grattugiare la buccia di arancia o tagliarla a listerelle e aggiungerla a yogurt, insalate, salse e marinate. Cerca di usare frutti biologici e di lavarli bene.