Cachi

Vitamina C, retinolo e betacarotene, sali minerali tra cui soprattutto il potassio, proprietà diuretiche e lassative, energia, capaci di aumentare le difese del sistema immunitario, azione di contrasto sui processi dell’invecchiamento e sui tumori, protezione dei neuroni agendo su malattie quali diabete, ipertensione
L’albero dei cachi, il Diospyros Kaki o frutto degli dei, è una pianta molto antica e utilizzata dalla medicina tradizionale sia in Cina che in Giappone come rimedio in caso di pressione alta, aterosclerosi, angina. Studi recenti hanno confermato la fama di “albero delle sette virtù” concentrandosi su una molecola contenuta nei cachi, la fisetina, che, oltre ad avere il ruolo di proteggere i neuroni prevenendo l’aterosclerosi cerebrale, diabete e ipertensione, è anche considerata una molecola capace di promuovere la longevità grazie ai suoi meccanismi antiage.
Non solo, sembra anche che i cachi possano contribuire a potenziare il sistema immunitario e a prevenire e combattere il tumore, anche se studi devono ancora essere condotti per confermare queste ipotesi. I cachi contengono poi retinolo e betacarotene per la salute della vista e delle ossa, sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio, zinco, ferro e soprattutto potassio, vitamina C. I cachi apportano energia, risultando molto adatti quindi per l’alimentazione di chi pratica sport o di chi sta affrontando un periodo faticoso, hanno proprietà lassative, molto utili a chi soffre di stitichezza, e diuretiche.