Caffè, l'abitudine piacevole che diventa alleata della nostra salute

Una tazzina di caffè non è solo un piacere da concedersi durante il giorno, ma può diventare anche uno strumento per tenere sotto controllo il peso corporeo. Ma come deve essere il caffè per sfruttare al massimo questo beneficio? Vediamo di capirlo analizzando i risultati di una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition grazie al lavoro di un team della Harvard T.H. Chan School of Public Health, Boston [1].
Caffè e peso corporeo, cosa dice la scienza
Gli scienziati sono partiti dai risultati ottenuti pochi anni fa dallo stesso gruppo di ricerca e cioè che l'assunzione di 4 tazzine al giorno di caffè determina una riduzione del 4% del grasso corporeo. I risultati si sono osservati in sei mesi di sperimentazione su un gruppo di 126 adulti in sovrappeso. Il caffè bevuto dai volontari era senza panna, latte e zucchero. Gli scienziati hanno pensato così di approfondire quanto osservato, verificando i risultati su un campione molto più ampio di popolazione e gli effetti di un caffè bevuto con panna, latte, anche vegetale, e zucchero. La ricerca ha coinvolto i volontari che avevano aderito a tre grandi studi, the Nurses' Health Study, Nurses' Health Study II e Health Professional Follow-up Study, iniziati tutti tra gli anni 80 e l'inizio degli anni 90 del secolo scorso e conclusisi tra il 2010 e il 2015. Quello che è emerso è che, in generale, ogni tazzina di caffè, sia con caffeina che senza, e senza zucchero contribuisce a una riduzione, seppur modesta, di peso corporeo. L'aggiunta di crema o latte vegetale non modifica questa proprietà, mentre l'aggiunta dello zucchero contrasta l'azione del caffè e induce un aumento di peso. Questi risultati diventano più significativi in caso di giovane età del volontario e di un indice di massa corporea elevato.
Conclusioni
Il caffè, purché non zuccherato, può essere incluso con moderazione e senza eccessi in uno stile di vita sano. Questa bevanda, infatti, aiuta a contrastare l'aumento di peso e induce anche una riduzione dei grassi già dopo 6 mesi di assunzione.
Non solo, come provato da studi precedenti, il caffè aiuta a ridurre il rischio di diabete tipo 2, l'infiammazione e i danni dei radicali liberi. Tuttavia, come accennato, il caffè deve essere senza zucchero in quanto l'aggiunta di zucchero annulla i benefici in termini di controllo del peso corporeo e della glicemia.