Camemoro, cos'è, benefici, usi nella skincare e controindicazioni

Il camemoro è chiamato l'oro artico, e già questo fa capire l'importanza di questa pianta.

Ma cos'è esattamente il camemoro? Come si assume? E quali sono i suoi benefici?

Oggi rispondiamo a queste domande basandoci, come sempre, sulle più interessanti ricerche scientifiche.

1 Cos'è e habitat

Il camemoro, o rovo artico, nome scientifico Rubus chamaemorus, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Rosaceae.

Il camemoro cresce spontaneo nella tundra alpina e artica e nelle foreste boreali di Norvegia, Svezia, Finlandia, Russia, Canada e Stati Uniti.

A differenza di quello che si può pensare, considerando il suo habitat naturale, il camemoro è una pianta abbastanza delicata, a cui non piacciono temperature troppo fredde o calde, ma anche piogge eccessive e vento, soprattutto nella fase di fioritura. La raccolta dei frutti, simili a lamponi di colore arancione, avviene in una finestra temporale molto limitata. Anche questo concorre, quindi, a fare del camemoro una pianta pregiata e ricercata. Oltre alle sue indubbie proprietà per la salute.

Il camemoro è tenuto in così alta considerazione che la Finlandia ha deciso di rappresentarlo nelle monete da 2 euro.

Non solo, lo sapevi che spesso i raccoglitori di camemoro tengono segreta la posizione dei campi di questa pianta, tanto è complesso far crescere la piantina e proteggerla e tanto è il valore dei suoi frutti?

Oggi parleremo dei benefici di frutti e semi di camemoro, ma anche le foglie stanno acquistando importanza come rimedio antiossidante, solo che, allo stato attuale, sono molto difficili da reperire, a meno che non ci rechiamo nei luoghi in cui il camemoro vive.

2 Nutrienti

Il camemoro è particolarmente ricco di antiossidanti. In particolare, il camemoro apporta [1][2]:

• Vitamina C, in una quantità 3 volte superiore a quella dell'arancia
• Acido ellagico
• Antociani
• Vitamina E
• Beta carotene

3 Proprietà anti age e antinfiammatorie

Grazie alla sua ricchezza in antiossidanti, il frutto del camemoro è considerato un prezioso alleato a rallentare i processi di invecchiamento.

Infatti, in base a studi condotti su esemplari di Drosophila, o moscerini della frutta, estratti di camemoro hanno aumentato la longevità e rallentato l'invecchiamento del 13% [3].

Non solo, gli antiossidanti del camemoro contribuiscono a contrastare le degenerazioni cellulari e a ridurre l'infiammazione cronica [1].

In più, in base a studi, è stato osservato che, grazie alle proprietà anti radicali liberi e antinfiammatorie, il camemoro è in grado di contrastare gli effetti dannosi causati da alcune condizioni come sovrappeso, obesità e alimentazione sbilanciata [4].

4 Per lo stomaco

Il camemoro ha una potente azione antimicrobica.

Questo risulta particolarmente utile a proteggere lo stomaco e contrastare gastriti, ulcere e, in base alla tradizione, anche parassiti [1].

5 Per la salute del sistema cardiovascolare

L'assunzione di camemoro risulta protettiva per il cuore e i vasi sanguigni.

Infatti, i preziosi antiossidanti del camemoro ostacolano la progressione dell'arteriosclerosi.

Non solo, in presenza di una dieta sbilanciata e ad alto contenuto di grassi, il camemoro assunto con regolarità aiuta a ridurre e tenere sotto controllo il colesterolo alto e anche la glicemia [4].

6 Benefico per il cervello

Studi hanno osservato che l'assunzione di bacche nordiche, come mirtillo, ribes nero, mirtillo rosso e, appunto, camemoro, è in grado di migliorare la memoria e la funzionalità cognitiva, alterata sia dall'invecchiamento che da un'alimentazione sbilanciata [5]. Questo effetto protettivo si spiega grazie all'azione benefica di queste bacche a livello del microbiota intestinale [5].

È stato possibile anche osservare che il camemoro stimola la neurogenesi a livello dell'ippocampo, che è una delle prime aree cerebrali ad essere interessate dalle neurodegenerazioni [5].

7 Come gustare il camemoro

Il camemoro può essere assunto:

• Sotto forma di bacca fresca, con un gusto a metà strada tra il lampone e il ribes rosso. Tuttavia, reperire il camemoro in questa forma è molto difficile, a meno che non viviamo vicino alle zone dove cresce questa pianta. In alternativa è anche possibile coltivarla da noi.
• Come integratore, sotto forma di polvere o succo
• Bacche surgelate, si possono trovare in alcuni periodi dell'anno presso alcune catene di supermercati
• Sotto forma di marmellata. In questo caso il camemoro cotto assume un sapore speziato, molto particolare. La marmellata è anche il prodotto più facile da reperire in tutto il mondo

8 Anche nella skincare

Negli ultimi anni il camemoro sta acquistando notevole importanza in campo cosmetico.

Sono numerosi i prodotti cosmetici, come tonici, creme, detergenti, maschere viso e balsami labbra, che contengono il camemoro.

In particolare, è possibile trovare il camemoro sotto forma di:

• Olio di semi di camemoro. Nell'INCI compare con il nome Rubus Chamaemorus Seed Oil. Ricco in acidi grassi polinsaturi e antiossidanti, nutre e idrata la pelle, la rende più morbida ed elastica e contrasta i processi di invecchiamento [6]
• Estratto di camemoro, nell'INCI compare con il nome Rubus Chamaemorus (Cloudberry) Fruit Extract. I suoi antiossidanti proteggono la pelle dal fotoinvecchiamento, contrastando i danni che ne possono derivare, come un'accelerazione nello sviluppo di rughe e infiammazioni [7]

9 Avvertenze e controindicazioni

In letteratura, ad oggi, non sono riportati effetti collaterali né controindicazioni per quanto riguarda l'assunzione orale e l'uso topico del camemoro e suoi estratti.

Tuttavia, il consiglio generale rimane sempre quello della moderazione. Non esagerare mai con la quantità in quanto ogni alimento o rimedio non ama gli eccessi. Infatti, il camemoro, come anche altri alimenti ricchi di polifenoli, agisce ritardando lo svuotamento gastrico. Questo ha importanti benefici, come la riduzione dell'indice glicemico dei cibi, ma può causare problemi in alcune categorie di persone, per esempio in chi soffre di cattiva digestione [8].