Camminare ogni giorno allunga la vita di anni!
Camminare è il segreto di lunga vita. Vediamo come dovrebbe essere la camminata, quanto lunga e a quale velocità per allungare la vita da 5 a 11 anni!

Il segreto di lunga vita è… camminare.
Già sapevamo che per vivere più a lungo è importante, oltre ad un'alimentazione sana e varia, anche mantenersi attivi fisicamente.
Tuttavia, fino ad oggi, non si sapeva esattamente in che misura l'esercizio fisico più semplice come una passeggiata a passo moderato potesse influenzare la longevità.
Ebbene, oggi abbiamo una risposta grazie ad una recentissima ricerca scientifica pubblicata pochi giorni fa sulla prestigiosa rivista British Journal of Sports Medicine da un team australiano
1 Quanto camminare per allungare la vita
Gli scienziati hanno cercato di quantificare l'impatto di un esercizio fisico non intenso sulla salute e quindi sulla durata della vita.
Per fare questo hanno analizzato i dati riguardanti le abitudini quotidiane, lo stile di vita e la salute di cittadini americani presenti nel database National Centre for Health Statistic.
Ecco quello che è emerso:
- Chi riesce a garantire ogni giorno 160 minuti di camminata a passo moderato, che significa ad una velocità di 4,8 Km/h, che è la velocità media della camminata di un adulto, può vedere la sua aspettativa di vita aumentare di 5 anni
- Al contrario, coloro che sono tra i più sedentari della popolazione possono veder calare l'aspettativa di vita anche di 6 anni. Va sottolineato che si tratta chiaramente solo di numeri statistici e non sono previsioni certe. Questo dato va considerato come un'informazione. Più ci si muove meglio è per la salute, meno ci si muove più siamo a rischio di ammalarci.
- Coloro che, al momento, sono tra i più sedentari della popolazione, qualora riescano ad aumentare le ore di camminata a passo moderato, arrivando a 160 minuti più 111 minuti addizionali, possono vedere l'aspettativa di vita aumentare di ben 11 anni. Non solo, in queste persone ogni ora di camminata in più allunga la vita di ben 6 ore…
Lo studio ha chiaramente dei limiti, in quanto non mostra cause ed effetti. Ma è importante per sottolineare un fatto:
- L'attività fisica mostra grandi benefici, anche maggiori di quelli pensati fino ad ora
- I benefici si sono osservati con una camminata a passo moderato, stimata a 4,8 km/h. Questo significa poco più veloce di una camminata casuale. Le ore di camminata possono chiaramente essere raggiunte anche spezzandole nel corso della giornata
2 Altri benefici di una camminata
Camminare allunga la vita quindi. Lo studio visto oggi non ha spiegato i motivi, ma questi si possono facilmente comprendere grazie a studi precedenti. Infatti, una camminata
- Protegge il cuore e riduce il rischio di malattie cardiovascolari
- Riduce il rischio di diabete tipo 2
- Aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna
- Protegge il cervello e contrasta il declino cognitivo e la demenza
- Riduce il rischio di malattie delle vie respiratorie
- Migliora l'umore e il benessere
- Migliora il sonno
- Protegge la salute delle ossa, garantendo il ricambio delle cellule del tessuto osseo e contrastando la perdita di massa ossea
I benefici della camminata si osservano già con 30 minuti di camminata a passo svelto per 5 giorni a settimana. Noi oggi siamo andati oltre, abbiamo visto che camminare un po' di più di questa raccomandazione allunga la vita, e di molto!
3 Per il benessere dei nervi
Camminare e in generale qualsiasi tipo di attività fisica ha anche un altro importantissimo beneficio, ignorato fino a pochi giorni fa dal momento che proprio non si conosceva. Infatti, come emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Advanced Healthcare Materials da un team americano del prestigioso MIT [3], l'attività fisica che porta al movimento del muscolo:
- Stimola la crescita e la rigenerazione dei nervi
Fino ad ora si sapeva che i nervi comandano i muscoli, ma non che i muscoli parlassero con i nervi. Ora invece sappiamo che la comunicazione è bilaterale.
Quanto osservato è il risultato di un meticoloso esperimento svolto in laboratorio e mostra un chiaro collegamento tra i muscoli, in particolare quando vengono messi in movimento, e i nervi.
La contrazione muscolare, infatti, porta al rilascio di particolari sostanze, chiamate miochine, che stimolano la crescita e la rigenerazione dei nervi. Quanto osservato può trovare importanti applicazioni in futuro, per esempio come terapia dopo traumi o infortuni che hanno portato ad un danno ai nervi.
Allo stato attuale, in attesa che la scienza faccia chiarezza, cerchiamo di contrastare la sedentarietà, camminiamo, corriamo, nuotiamo o andiamo in bicicletta. Questa attività fisica è anche una preziosa alleata per la salute dei nervi!
4 Avvertenze e controindicazioni
Camminare fa bene alla salute e, in generale, questo tipo di esercizio fisico ha prevalentemente solo vantaggi.
Gli unici svantaggi possono riguardare coloro che non sono abituati a camminare. In questo caso è importante iniziare con calma e piano piano aumentare l'andatura e il tempo dedicato alla camminata, per evitare cadute e infortuni
In questo modo puoi dare al fisico il tempo di adattarsi e in più, man mano, sarà anche più facile organizzare i vari impegni nella giornata in modo da poter ricavare un po' di tempo per una passeggiata. Perché anche l'ansia di non farcela non fa bene alla salute.
Inizia con piccoli accorgimenti, come parcheggiare nel parcheggio un po' più lontano dalla tua meta, prendere le scale anzichè l'ascensore, andare al supermercato vicino a casa a piedi anzichè in macchina…
E poi, come abbiamo visto, non è importante impostare la camminata a un passo da atleta olimpionico. Basta una velocità di 4,8 km/h, che è la velocità media della camminata di tutti noi, poco più veloce della camminata casuale o di quella lenta e guardinga di quando attraversiamo la strada.