Cannella, la spezia brucia grassi che contrasta l'obesità

In questi giorni che ci separano dal Natale l'aria di festa è impregnata di aromi affascinanti, tra cui spicca la cannella. Ma la cannella non è solo un ingrediente essenziale per biscotti, dolci o macedonie, lo è anche per la nostra salute! Infatti, come emerge da una ricerca scientifica di qualche anno fa, la cannella e il suo principio attivo, la cinnamaldeide, contrastano l'obesità stimolando il corpo a bruciare più grassi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Metabolism da un team di scienziati della University of Michigan [1].
Come nasce l'obesità
Il nostro corpo usa l'accumulo di grassi come riserva di energia. Questo accumulo è un'eredità di quando l'essere umano pativa la fame e il freddo e non aveva accesso facilmente al cibo. In questo modo, quando serviva, nei periodi di carestia, il corpo poteva avere accesso alle sue scorte energetiche convertendo i grassi accumulati in calore. Tuttavia, ora questo problema non si pone più, almeno in molte parti del mondo, dove, anzi, allo stato attuale il problema è davvero l'opposto. Infatti, la grande facilità di accesso al cibo causa accumuli di grasso che aumentano sempre più creando la piaga dei nostri tempi, l'obesità. Da qui l'importanza di una dieta sana e varia e di un moderato esercizio fisico. Anche le spezie possono contribuire nella lotta all'obesità. Per esempio, grazie alla ricerca di cui parliamo oggi ora sappiamo che la cannella è una preziosa alleata contro i chili di troppo.
L'azione brucia grassi della cannella, l'esperimento
Grazie a ricerche precedenti, era già nota l'azione antiobesità della cannella sui topi. Tuttavia, poco si sapeva della sua azione sull'uomo e del meccanismo con cui questa spezia è in grado di contrastare l'obesità. A questo scopo gli scienziati americani hanno condotto una serie di esperimenti in laboratorio in cui hanno messo in contatto cellule del tessuto adiposo di persone obese con la cinnamaldeide, il principio attivo che conferisce l'aroma e le proprietà alla cannella.
Ebbene, quello che è emerso è che la cinnamaldeide agisce direttamente sugli adipociti, che sono le cellule del tessuto adiposo, stimolandole a bruciare i grassi accumulati per produrre energia e calore. Questo processo si chiama termogenesi. In particolare, analizzando le cellule trattate con il principio attivo della cannella, gli scienziati hanno osservato un aumento degli enzimi capaci di aumentare il metabolismo dei lipidi.
Non solo, erano aumentate anche le proteine coinvolte della termogenesi quali termogenina, o Ucp1, e fattore di crescita 21 dei fibroplasti, o FGF21.
Conclusioni
Pertanto, la cannella non è solo una spezia profumata e dall'aroma delizioso, ma anche una preziosa alleata nella lotta all'obesità. Tuttavia, non bisogna esagerare e includere nella propria alimentazione da oggi in avanti grandi quantità di questa spezia. Come ogni alimento, va sempre evitato l'eccesso. Un pizzico di cannella nello yogurt o sulla macedonia, a impreziosire una cioccolata, un dolce e un sugo, puoi certamente includere nella dieta la cannella, badando però a mantenere una dieta sana, varia ed equilibrata.