Cereali integrali contro l'aumento del girovita, pressione e glicemia

Via libera a pane, pasta, riso e cereali della colazione, ma integrali! Infatti, chi consuma più porzioni di pane, pasta e cereali integrali mostra un aumento minore del girovita, del peso corporeo e di altri parametri importanti per la salute e per valutare il rischio cardiovascolare, come pressione sanguigna e glicemia. Questo è quanto emerge da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista The Journal of Nutrition da parte di un team della Jean Mayer USDA Human Nutrition Research Center on Aging at Tufts University, Boston [1].
Cereali integrali e salute, lo studio
I ricercatori hanno analizzato i dati su salute, dieta e stile di vita di oltre 3000 persone, tutte partecipanti al grande studio Framingham Heart Study Offspring Cohort iniziato negli anni 70 allo scopo di studiare sul lungo termine i più importanti fattori di rischio cardiovascolare. In questo modo è stato possibile risalire al numero di porzioni di cereali integrali consumate e collegarle all'evoluzione dello stato di salute negli anni. Ai fini dello studio, i ricercatori hanno considerato come porzione di cereali integrali una fetta di pane integrale, mezza tazza di riso integrale o una tazza di cereali della colazione.
Meno pancetta con i cereali integrali
Quello che è emerso è che, negli anni, chi aveva consumato almeno tre porzioni di cereali integrali al giorno presentava un minor aumento del girovita rispetto invece a chi ne consumava meno.
Non solo, chi consumava almeno tre porzioni di cereali integrali al giorno presentava un minor aumento della glicemia e della pressione sanguigna.
Cereali integrali e il rischio cardiovascolare, conclusioni
Pertanto, quello che è emerso è che per chi ha l'abitudine di integrare nella propria dieta almeno tre porzioni di cereali integrali al giorno, siano questi pane, pasta, riso o cereali della colazione, non solo è più facile mantenere il peso corporeo senza ingrassare, ma è anche più semplice preservare nel tempo i valori di pressione sanguigna e glicemia, con effetti benefici sul cuore.