Chiodi di garofano contro le infiammazioni dei polmoni

Un tè di chiodi di garofano, magari arricchito con bucce di arance e cannella, ecco la tisana dell’inverno! Questa bevanda, infatti, non è solo gustosa e piacevolmente profumata, ma è una miniera di sostanze antivirali, antibatteriche e antinfiammatorie, utili soprattutto per la salute dei polmoni. Questo è quanto emerge da una recente ricerca scientifica pubblicata pochi mesi fa sulla rivista Pharmaceutical Biology da parte di un team franco tunisino ^[1].

I chiodi di garofano, come indicato nell’articolo, contrastano i virus, i batteri, i tumori ma soprattutto le infiammazioni. Le infiammazioni, quando persistono croniche per lungo tempo, causano dei danni ai tessuti colpiti. Infatti, le infiammazioni fuori controllo coinvolgono diverse cellule del sistema immunitario, come macrofagi, linfociti e neutrofili. Questi ultimi, in particolare, causano il rilascio di radicali liberi, enzimi e citochine che danneggiano i tessuti. Per capire quindi se i chiodi di garofano, viste le loro proprietà, possono anche essere benefici contro le infiammazioni polmonari, gli scienziati hanno condotto degli esperimenti in vitro, e cioè in laboratorio, e in vivo. In particolare, estratti acquosi di chiodi di garofano sono stati messi in contatto con neutrofili e, in una seconda parte dello studio, iniettati in caso di infiammazione polmonare indotta da un batterio. Quello che è emerso, in entrambi i casi, è stato che i chiodi di garofano, grazie al loro contenuto in eugenolo, sono stati capaci di inibire i neutrofili e i radicali liberi e di ridurre il numero degli enzimi collegati alle infiammazioni polmonari e che, se lasciati liberi di agire, avrebbero causato danni ai tessuti.

Fonti