Cimicifuga racemosa

Utile contro vampate e altri sintomi legati alla menopausa
Cimicifuga racemosa è una pianta della famiglia delle Ranuncolaceae, cresce spontanea in nord America ma in tutte le erboristerie e farmacie è possibile reperire il suo estratto.
Cimicifuga e le proprietà benefiche in menopausa
La cimicifuga, chiamata così perché la pianta emette un odore poco gradito agli insetti, è un rimedio naturale molto interessante che risulta utile in menopausa grazie a delle sostanze contenute chiamate triterpeni glucosidi. I triterpeni glucosidi, infatti, sono in grado di inibire la secrezione dell’ormone luteinizzante, che invece è in quantità elevate nel periodo della menopausa. Grazie a quest’azione la cimicifuga risulta benefica e capace di alleviare diversi sintomi legati alla menopausa come vampate, secchezza delle parti intime ma anche problemi alle ossa. Infatti, come testimoniato da studi scientifici, 3 mesi di trattamento con la cimicifuga in donne in post menopausa sono stati in grado di stimolare l’attività degli osteoblasti contrastando l’erosione delle ossa [1]. Un altro studio [2] ha mostrato come 2 mesi di assunzione di tavolette contenenti 6,5 mg di estratti di cimicifuga ha ridotto in generale tutti i sintomi legati alla menopausa quali ansia, depressione, vampate, irritabilità e stanchezza. In particolare, la cimicifuga è risultata in grado di alleviare la severità delle vampate ma anche di ridurre il numero di questi fenomeni e questa azione è risultata più efficace di altri rimedi usati per combattere questi fastidiosi sintomi della menopausa [3].
Cimicifuga, sicurezza del rimedio ed effetti collaterali
La cimicifuga è considerata un rimedio sicuro se viene assunta per un periodo di tempo limitato.Tuttavia, in alcuni casi, sono stati riportati effetti collaterali quali nausea, mal di testa e vertigini.
Per quanto riguarda invece l’assunzione per periodi di tempo lunghi, allo stato attuale ancora non sono disponibili studi scientifici per testimoniarne l’eventuale sicurezza [4]. In ogni caso, chiedi sempre consiglio al tuo medico per valutare la tua situazione personale ed eventuali interazioni con altri farmaci.