Cipolla rossa

Antiossidante, antinfiammatoria, protegge il fegato e il cuore, stimola il sistema immunitario
La cipolla rossa è un tipo di cipolla, Allium cepa della famiglia delle Liliaceae, con una buccia di colore rosso-viola e una polpa bianca striata di rosso.
Cipolla rossa, proprietà
La cipolla rossa è ricca di sostanze antiossidanti quali tiosulfinati, che le conferiscono il classico odore pungente, quercetina, kaempferolo ma anche antociani, che danno il colore porpora al bulbo. Queste benefiche sostanze fanno della cipolla rossa un alimento capace di contrastare i radicali liberi e le infezioni, di stimolare il sistema immunitario, di proteggere il fegato e di agire con proprietà antinfiammatorie e antitumorali [1][2].
Non solo, grazie alla quercetina contenuta, la cipolla rossa può aiutare in caso di prostatite attenuando l’infiammazione [1].
In più, le cipolle rosse, proprio per il loro alto contenuto in antiossidanti, sono anche utili a tenere sotto controllo la glicemia, migliorare la sensibilità all’insulina e contrastare il sovrappeso dal momento che, come è stato provato, aumentano il dispendio di energia da parte del corpo [3]. Infine, il consumo di cipolle rosse crude si associa ad una diminuzione del colesterolo LDL, o colesterolo cattivo [4].
Cipolle rosse e conservazione, come cambiano le proprietà
Conservare le cipolle troppo a lungo porta a cambiamenti nel loro profilo nutrizionale. Infatti, è stato dimostrato che la conservazione per 6 mesi alle condizioni che si possono riscontrare, per temperatura ed umidità, in una casa ha portato ad una diminuzione fino al 73% della quantità di antocianine totali e del 36% per quanto riguarda il potere antiossidante totale. La conservazione a basse temperature, come può essere una cantina, preserva meglio la quantità di antocianine [5].
Cipolla rossa e metodi di cottura
In generale è meglio preferire la cipolla rossa cruda in quanto in questo modo vengono preservate al massimo le sue proprietà. Studi scientifici hanno osservato che la frittura mantiene la quantità di antiossidanti della cipolla rossa.
Non solo, la cipolla fritta risulta anche uno stimolo per il fegato e pertanto non va evitata, tuttavia, in ogni caso e come ogni alimento, anche la cipolla fritta va sempre mangiata con moderazione evitando eccessi e inserendola in una dieta varia [6].
Cipolla rossa e farmaci
Attenzione anche alle interazioni con i farmaci, la cipolla rossa cotta aumenta infatti l’attività del warfarin, un farmaco anticoagulante [7].
In più, la cipolla in generale potrebbe interagire con farmaci antidiabetici [8].