Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Combinazioni alimentari, ecco i frutti da preferire e da evitare quando vogliamo preparare un frullato per fare il pieno di antiossidanti

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 2 settembre, 2023
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Combinazioni alimentari, ecco i frutti da preferire e da evitare quando vogliamo preparare un frullato per fare il pieno di antiossidanti

Quello che mangiamo influenza la nostra salute, ma lo fa anche la combinazione degli alimenti che introduciamo nel corpo. Infatti, abbinare diversi cibi, spezie o bevande può creare preziose sinergie che massimizzano le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, come il caso del pomodoro cotto in olio evo o della curcuma unita al pepe e all'olio evo, o, al contrario, combinazioni che non vanno d'accordo tra loro e riducono persino gli effetti benefici. Oggi parliamo proprio delle migliori, e peggiori, combinazioni di frutta e verdura per realizzare frullati, come emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Food and Function grazie ad una collaborazione tra scienziati americani ed inglesi [1].

Frullati, sani e deliziosi

Quando prepariamo un frullato pensiamo di aggiungere diversi tipi di frutta e verdura per fare il pieno di antiossidanti, come i flavonoli, che sono sostanze contenute in mele, frutti di bosco, pere, uva e cacao e che sono benefiche per il cuore e la funzionalità cognitiva. Tuttavia, occorre prestare attenzione a cosa aggiungiamo nel nostro frullato in quanto, alcuni ingredienti, possono ridurre in maniera significativa l'apporto di antiossidanti. Lo studio di cui parliamo si è proprio focalizzato su questo argomento.

Lo studio

Lo studio è molto piccolo, coinvolge infatti 8 persone, ma è comunque degno di nota in quanto i risultati che propone sono chiari e significativi e in più apre la strada ad altra ricerca nel settore. Ai volontari è stato chiesto di assumere uno smoothie preparato con una banana, cacao, che è un ingrediente ricco di antiossidanti, e latte di mandorla. Successivamente, i volontari hanno assunto uno smoothie preparato con latte di mandorla, cacao e 200 grammi di frutti di bosco misti che comprendevano fragole, mirtilli, more e lamponi. Poi, è stato chiesto a tutti i volontari di assumere una capsula di antiossidanti come controllo. I valori degli antiossidanti circolanti sono stati misurati attraverso esami del sangue. Quello che è emerso è che lo smoothie alla banana ha ridotto dell'84% la quantità di antiossidanti circolanti rispetto alla bevanda a base di frutti di bosco e alla capsula di antiossidanti puri.

Conclusioni

La banana, così come altri alimenti quali le foglie di barbabietola, contiene in elevate quantità una sostanza, chiamata polifenolossidasi, che degrada gli antiossidanti e limita la loro quantità assorbita dal corpo.

Pertanto, abbinare la banana a frutti ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco, cacao e uva, rende questi alimenti meno benefici. Certo, questo non significa che la banana non debba esser aggiunta agli smoothie. Questo può benissimo essere fatto ma è meglio evitare la combinazione tra banana e frutti di bosco, mele, pere, uva, cacao, i cui preziosi antiossidanti verrebbero degradati.

Invece, un'ottima combinazione è quella data tra questi ultimi alimenti e altri ingredienti che contengono bassi valori dell'enzima polifenolossidasi, come ananas, arance, mango e yogurt, che permettono al corpo il massimo assorbimento dei flavonoli contenuti.

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes