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Combinazioni alimentari e metodi di cottura, i peperoni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 27 gennaio, 2021
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Combinazioni alimentari e metodi di cottura, i peperoni

Vitamine, sali minerali, proteine e antiossidanti, i peperoni sono un alimento davvero benefico per la salute, risultando antitumorali, anti obesità, neuroprotettivi e diuretici oltre che utili per la salute delle ossa. Scopriamo come renderli più digeribili e quali sono i metodi di cottura e le combinazioni alimentari migliori per massimizzare le loro proprietà

Ce ne sono di tutti i colori, rossi, gialli o verdi, alcuni sono piccoli e allungati, altri più grandi e quadrati, stiamo parlando dei peperoni. I peperoni portano allegria in ogni piatto ma sono anche una preziosa fonte di sostanze salutari. Per prima cosa si caratterizzano per un alto potere antiossidante e anti invecchiamento, antitumorale, anti diabete e neuroprotettivo. I peperoni rinforzano il sistema immunitario e contengono vitamine, come la C, gruppo B e P, provitamina A ma anche proteine e sali minerali [1]. Tuttavia, per molte persone possono risultare poco digeribili. Vediamo quindi di capire se possiamo ricorrere a piccoli trucchi per aumentare la digeribilità del peperone, quali preparazioni massimizzano la sua azione benefica per la salute e se colori diversi possono determinare anche proprietà diverse!

Peperone, colori

Peperoni con colori diversi hanno anche proprietà diverse. In particolare, il peperone giallo è il più povero di beta caroteni ma è più ricco di vitamina K, dall’azione antitumorale e per la salute delle ossa. Il peperone rosso contiene più vitamina C e betacarotene, ma anche quercetina e luteolina, che sono antiossidanti dall’azione antivirale e antinfiammatoria, mentre il peperone verde contiene più clorofilla, che è antiossidante e agisce rinforzando il corpo nei confronti dello stress ossidativo [2].

Perché il peperone può risultare poco digeribile

Spesso il peperone risulta più facilmente digeribile crudo o fritto ma meno se preparato arrosto, soprattutto quando viene spellato e sciacquato sotto acqua corrente. Infatti, quest’ultima azione, quella cioè di passare il peperone senza buccia sotto l’acqua, diluisce e fa perdere un liquido che contiene l’enzima in grado di facilitarne la digestione (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Nelle preparazioni presentate nei seguenti paragrafi vedremo come fare per mantenere questo liquido.

Peperone arrosto

Il peperone arrosto è un aiuto a contrastare la stitichezza cronica, ma può essere anche un alleato se inserito all’interno di una dieta anti obesità. Il peperone, infatti, stimola il metabolismo e migliora la sensibilità all’insulina [3].

Non solo, il peperone risulta anche diuretico, utile quindi a contrastare la ritenzione idrica, ma andrebbe limitato in caso di insonnia e gastrite (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Lava il peperone e asciugalo. Passa il peperone sulla fiamma del fornello o su una griglia, rigira il peperone in modo da cuocerlo uniformemente. Riponi quindi il peperone in un contenitore per alimenti a chiusura ermetica per circa venti minuti, in questo modo il peperone potrà essere spellato senza ricorrere all’acqua, che, come abbiamo visto, lo renderebbe meno digeribile (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Taglia a strisce il peperone, mantenendo il liquido che si sarà formato e che migliorerà la sua digeribilità. Infine, condisci con olio evo e qualche fogliolina di menta o mentuccia.

Peperone crudo

Nel peperone crudo la vitamina C viene preservata al massimo.

Non solo, in questo modo sono anche disponibili i carotenoidi come la protavitamina A, ma anche le vitamine del gruppo B, K e P, proteine e sali minerali. Grazie a queste caratteristiche, il peperone crudo è un aiuto in caso di infezioni virali, raffreddore e influenza, ma anche nelle diete contro l’obesità e contro la stitichezza (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Pulisci, lava e asciuga il peperone. Taglia il peperone a tocchetti o listerelle molto piccole. Aggiungi il peperone alle insalate, condisci con olio evo, succo di limone e un cucchiaino di salsa tamari.

Peperoni friggitelli

I peperoni friggitelli vengono tollerati meglio di altri tipi di peperone dal momento che, contenendo meno provitamina A, impegnano meno il fegato (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Questi peperoni sono utili a contrastare stitichezza e obesità, ma sono anche preziosi alleati contro raffreddori e virus. Lava i peperoni friggitelli e asciugali. Immergi i peperoni in una padella dove hai precedentemente fatto scaldare abbondante olio. Fai friggere i peperoni per alcuni minuti. Scola i peperoni e asciuga quindi l’eccesso di olio con della carta assorbente.

Peperone e aglio

Peperone e aglio lavorano in sinergia sia per quanto riguarda l’azione di contrasto a obesità e sovrappeso che per quanto riguarda la capacità di rinforzare le difese. Infatti, l’aglio contiene iodio e zolfo, che stimolano la tiroide e il lavoro del fegato, e si contraddistingue per la sua azione antivirale e antibatterica (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Lava e asciuga due peperoni. Taglia i peperoni a listerelle. Fai rosolare in padella uno spicchio di aglio in olio evo, aggiungi i peperoni e fai cuocere rigirandoli spesso. Come suggerito dal dottor Aufiero nel suo libro Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti, il coperchio sarebbe da evitare. Infatti, cuocendo con il coperchio il vapore acqueo tende ad essere assorbito dai peperoni, rendendoli meno attaccabili dai succhi gastrici e quindi meno digeribili.

Fonti

[1] Chavez Mendoza et al, Antioxidants, 2015
[2] Sun et al, J Food Sci, 2007
[3] Sanati et al, Iran J Basic Med Sci, 2018
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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