Combinazioni alimentari e metodi di cottura, la polenta di mais

Fonte di antiossidanti, vitamine, sali minerali e acidi grassi polinsaturi, utile per contrastare i processi di invecchiamento, si inserisce nelle diete di chi ha problemi cutanei come psoriasi o dermatite
La polenta è un piatto preparato mescolando a lungo, su fuoco basso, un composto di acqua e farina di mais. Considerato a lungo un alimento base della cucina povera, al giorno d’oggi anche la scienza si è interessata alle sue proprietà studiandone i benefici sulla salute grazie alle interessanti caratteristiche del cereale da cui è ottenuta, cioè il mais. Il mais, infatti, contiene carboidrati, acidi grassi polinsaturi, aminoacidi essenziali, vitamina E, che è un potente antiossidante, ma anche i carotenoidi luteina e zeaxantina, la cui quantità tuttavia si riduce in seguito alla lavorazione e cottura del mais [1].
Non solo, il mais è anche fonte di triptofano, una sostanza che può aiutare in caso di ansia e insonnia, e vitamine del gruppo B come tiamina e niacina o vitamina PP. Oltre a queste sostanze, il mais contiene anche ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco e selenio, un altro potente antiossidante [2]. Questo cereale apporta poche proteine e quindi impegna meno i reni mentre è del tutto privo di glutine e pertanto si presta ad essere consumato anche da chi soffre di celiachia. Vediamo ora come massimizzare, attraverso la cottura e le combinazioni alimentari, le proprietà di un prodotto derivato dal mais, la polenta (Aufiero, il ruolo nutrizionale degli alimenti). L’unica controindicazione della polenta è in caso di diarrea o malattie infiammatorie croniche intestinali in quanto può agire irritando la mucosa del tratto digerente.
Polenta e pomodoro
Per questo piatto prepara a parte un sugo di pomodoro e la polenta. Condisci quindi fette di polenta, circa 150 grammi a persona, con il sugo e servi. Questa è una combinazione che sfrutta la sinergia del pomodoro cotto, ricca fonte di licopene, che è una potente sostanza antiossidante, antinfiammatoria, antitumorale oltre che capace di proteggere il sistema cardiovascolare, con la vitamina E e il selenio della polenta, anche queste sostanze dall’azione antiossidante [3][4].
Polenta e olio evo
La polenta condita con olio evo è un piatto molto semplice, gustoso e sano. Dopo aver preparato la polenta questa si condisce semplicemente con olio evo, per conferire ancora più gusto puoi aggiungere anche una spolverata di parmigiano, fonte di calcio e proteine. Questa preparazione, grazie alla vitamina E e ai grassi insaturi apportati sia dall’olio che dalla polenta, si presta ad essere inserita nella dieta di chi presenta problemi cutanei come psoriasi, dermatiti ed eczema [5][6].
Polenta ripassata
La polenta, una volta prearata e lasciata raffreddare, viene tagliata a pezzi e cotta in padella con olio evo e uno spicchio di aglio. Questa preparazione risulta utile per stimolare il fegato.