Come disintossicare il corpo dai metalli pesanti e proteggerlo dai loro danni

Come disintossicare l'organismo dai metalli pesanti e contrastarne i danni nel corpo? Con una tazza di tè verde… Infatti, questo è quello che emerge da una recentissima review, apparsa sulla rivista Journal of toxicology and environmental health, Part B, grazie al lavoro di un team messicano [1].
I metalli pesanti sono tra noi
L'inquinamento da metalli pesanti rappresenta un grave motivo di preoccupazione per la salute. Possiamo entrare in contatto con i metalli pesanti attraverso quello che respiriamo, mangiamo e beviamo. Infatti, i metalli pesanti, come arsenico, cadmio, piombo e mercurio, non si degradano e persistono nell'ambiente per molto tempo. Il fumo di sigaretta, per esempio, può causare esposizione al cadmio, alcune erbe medicinali che vengono da coltivazioni non controllate possono contenere piombo, così come il caffè, mentre il pesce può essere contaminato con arsenico e mercurio, il riso con cadmio così come i crostacei. I metalli pesanti, anche se contenuti in piccole quantità, si accumulano nei tessuti e possono risultare così dannosi. In particolare, i metalli pesanti sono tossici per l'organismo, dal momento che aumentano la produzione di radicali liberi e così il rischio di danni al DNA, tendono a legarsi con i siti attivi degli enzimi, delle cellule e delle proteine alterandone la funzionalità e prendono il posto di alcuni elementi necessari per il metabolismo, come il calcio nelle ossa e il ferro nei globuli rossi, causando alterazioni e danni alla struttura dei tessuti. Come possiamo quindi difenderci dai metalli pesanti? Certo, una prima strada è assicurarci di portare in tavola cibo di qualità e sempre ben controllato. Ma, come abbiamo visto, questo può non bastare, soprattutto se viviamo in zone molto inquinate. Ecco che un aiuto viene da una bevanda molto nota, il tè verde.
Il tè verde contro i metalli pesanti
Il tè verde è un concentrato di polifenoli dall'azione antiossidante. Tra i polifenoli che compaiono con più abbondanza nel tè verde indichiamo senza dubbio l'epigallocatechina 3 gallato, ma compaiono anche altre sostanze molto importanti e dalla potente azione anti radicali liberi, come la quercetina.
Ebbene, sono proprio queste sostanze a fare del tè verde un potente alleato quando si tratta di proteggere il corpo dai metalli pesanti. Il tè verde, infatti, agisce in diversi modi. Per prima cosa, il tè verde riduce i danni causati dall'esposizione dei metalli pesanti quali arsenico, cadmio, cobalto e piombo con un'azione diretta volta a contrastare i radicali liberi generati da queste sostanze. Poi, i polifenoli del tè verde contribuiscono a riparare i danni al DNA causati dai radicali liberi e stimolano l'apoptosi, che è la morte programmata, delle cellule danneggiate e la loro successiva eliminazione dall'organismo. Ma non è tutto qui. Infatti, come afferma anche un altro recente studio pubblicato sulla rivista Biometals [2], il tè verde ha un'azione chelante, capace cioè di catturare i metalli pesanti e ridurre così il loro assorbimento da parte di tessuti.
Conclusioni
Ecco altri studi che indicano quanto sia benefico il tè verde per la nostra salute. Questa bevanda ha mostrato di contrastare i processi di invecchiamento, le infiammazioni, le degenerazioni cellulari e i rialzi di glicemia e, da oggi, sappiamo che può stimolare anche i processi di disintossicazione dai metalli pesanti e protegge il corpo da eventuali danni causati da un accumulo di queste sostanze tossiche. Altri nutrienti che hanno mostrato di ridurre i danni dei metalli pesanti sono la vitamina E, contenuta nelle mandorle, nell'avocado, nell'olio evo e nei semi di girasole, la vitamina C, contenuta negli agrumi, nei frutti di bosco, nei kiwi e nei vegetali a foglia verde, la rutina, contenuta nelle albicocche, nelle ciliegie, nell'uva, nel pompelmo, nelle prugne, nelle arance e nel grano saraceno, e la curcumina, che è il principio attivo della curcuma.
Per quanto riguarda le bevande, anche il tè bianco ha mostrato di ridurre l'assorbimento dei metalli pesanti nei tessuti grazie al suo elevato contenuto in antiossidanti.