Come ridurre il grasso addominale, il girovita, il colesterolo e la pressione sanguigna

Esiste un tipo di alimentazione molto studiata dalla scienza, chiamata dieta MIND, utile a ridurre il declino cognitivo legato all'età e il rischio di sviluppare l'Alzheimer. E da oggi sappiamo che la dieta MIND, che non è una vera dieta in cui si mangia poco per dimagrire ma consiste in linee guida per proteggere il cervello attraverso l'alimentazione, aiuta anche a ridurre il grasso viscerale, la pressione sanguigna, il colesterolo, i trigliceridi e la glicemia. Ma vediamo di capire meglio analizzando i risultati di una ricerca molto recente pubblicata sulla rivista Nutrition Research da un gruppo di scienziati americani [1].
Dieta MIND, cos'è
Tutti conosciamo la dieta Mediterranea, considerata il caposaldo della sana alimentazione e uno dei segreti di lunga vita. In realtà, nel corso degli anni, sono stati sviluppati altri tipi di alimentazione, come la dieta DASH, considerata benefica per il controllo della pressione sanguigna, e, appunto, la dieta MIND. La dieta MIND è un ibrido tra la dieta Mediterranea e la dieta DASH, è stata sviluppata da scienziati della Rush and Harvard University ed ha dimostrato un'azione particolarmente protettiva sul cervello e di prevenzione alle neurodegenerazioni. Le linee guida della dieta MIND sono quindi molto simili a quelle che già conosciamo, con l'utilizzo di olio evo e un elevato apporto di alimenti di origine vegetale, con almeno 3 porzioni al giorno di cereali integrali, almeno 2 porzioni al giorno di verdura, di cui una di vegetali a foglia verde, 5 porzioni alla settimana di frutta a guscio, 4 porzioni a settimana di legumi, e un'assunzione limitata di alimenti di origine animale e contenenti grassi saturi, come carne rossa, meno di 4 porzioni a settimana, dolci, meno di 5 porzioni a settimana, formaggi e alimenti fritti, meno di una porzione a settimana, burro e margarina, meno di un cucchiaio al giorno. Il pollame è previsto almeno due volte a settimana.
In più, la caratteristica della dieta MIND è che questo tipo di alimentazione, a differenza della dieta Mediterranea, raccomanda in modo specifico di includere nella propria alimentazione i frutti di bosco, almeno due porzioni a settimana. Infine, la dieta MIND consiglia un moderato apporto di pesce, almeno una porzione a settimana a differenza della quantità maggiore richiesta dalla dieta Mediterranea.
Dieta MIND contro il grasso viscerale
La dieta Mediterranea è stata studiata in modo specifico per il cervello e ha dimostrato importanti proprietà benefiche, riducendo il rischio di sviluppare l'Alzheimer.
Invece, ad oggi, nessuno studio era stato condotto per verificare l'efficacia di questo tipo di alimentazione in relazione al grasso viscerale e ad altri parametri come pressione e glicemia. A questo scopo gli scienziati americani hanno reclutato 163 adulti. I partecipanti allo studio dovevano compilare un questionario in cui era richiesto di specificare le loro abitudini alimentari. In questo modo è stato possibile per gli scienziati valutare il grado di aderenza dei volontari alla dieta MIND, alla dieta Mediterranea e alla dieta DASH. Poi, tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a visite mediche per misurare la presenza di grasso viscerale, la pressione sanguigna, la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi.
Ebbene, quello che è emerso è che, tra tutti i tipi di alimentazione, solamente un elevato grado di aderenza alla dieta MIND ha permesso di ridurre il grasso viscerale, la circonferenza vita e tutti i parametri controllati, come glicemia, colesterolo, pressione e trigliceridi. La dieta DASH ha permesso una riduzione della circonferenza vita, dei trigliceridi e della pressione sanguigna, mentre la dieta Mediterranea un aumento del colesterolo buono e una riduzione della pressione sanguigna e del grasso viscerale.
Conclusioni
Ecco un'ottima notizia, per tutti. Seguire le linee guida della dieta MIND non aiuta solo a proteggere il cervello, a ridurre il declino cognitivo e il rischio di Alzheimer quando l'età avanza, ma protegge anche il cuore e riduce l'infiammazione, attraverso la riduzione del grasso viscerale, della circonferenza vita e di parametri importanti per valutare la salute cardiovascolare, quali pressione, colesterolo, trigliceridi e glicemia.