Fonti verificate
Contro l'ansia basta un'ora di meditazione
Contro l'ansia? Per avere importanti benefici è sufficiente una sola seduta di meditazione mindfulness, capace anche di contrastare i danni che l'ansia stessa provoca a livello cardiovascolare. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da un team americano della Michigan Technological University e presentata un paio di anni fa al meeting annuale dell'American Physiological Society tenuto a San Diego nell'aprile del 2018 (Durocher et al, l'Experimental Biology meeting, San Diego April 21-25 2018).
I rischi dell'ansia
L'ansia è uno dei disturbi più diffusi al mondo. Questa condizione, quando eccessiva, non peggiora solo la qualità della vita ma può anche aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Infatti, studi hanno mostrato che la rigidità delle arterie può aumentare in seguito ad ansia, stress e depressione.
Non solo, l'ansia può provocare un aumento di pressione sanguigna e, sul lungo termine, danni a diversi organi come reni e cervello. Infatti, studi recenti hanno dimostrato che valori alti di pressione sanguigna possono aprire la strada a neurodegenerazioni [1].
La meditazione mindfulness
Da qui si capisce l'importanza di tenere sotto controllo l'ansia. Ma come si può agire? La meditazione mindfulness è un tipo di meditazione che porta l'attenzione alla respirazione e alla consapevolezza di sé e dei propri pensieri. Per comprendere se questo tipo di meditazione possa avere benefici sugli stati ansiosi e così sul cuore i ricercatori hanno elaborato la ricerca di cui parliamo oggi.
Basta un'ora di meditazione per stare subito meglio
Sono stati reclutati 14 adulti con valori di pressione nella norma ma con elevati livelli di ansia. I volontari hanno partecipato a una seduta di un'ora di meditazione mindfulness. Prima e dopo questa sessione di meditazione i partecipanti sono stati sottoposti a visite mediche per misurare il funzionamento cardiovascolare, e quindi battito cardiaco, pressione sanguigna, pressione sanguigna a carico dell'aorta e rigidità delle arterie, oltre che a test per valutare lo stato di ansia. Quello che è emerso è che anche una singola, breve seduta di meditazione mindfulness ha portato ad una riduzione significativa dell'ansia nelle ore successive alla sessione.
Non solo, i dati indicano una riduzione dell'ansia anche nella settimana successiva alla seduta.
In più, anche la tensione meccanica a cui erano sottoposte le arterie in seguito agli alti valori di ansia è risultata diminuita. Questo effetto è degno di nota dal momento che significa anche una riduzione dello stress, e quindi di possibili danni, a carico degli organi come reni e cervello.
Conclusioni
Spesso, per stare bene non occorre sconvolgere i ritmi della propria vita. A volte bastano piccole modifiche, come l'introduzione di un'ora di meditazione a settimana, per esempio, che aiuta a ridurre l'ansia e il rischio cardiovascolare.
