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Contro l'insonnia un probiotico

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 5 dicembre, 2023
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Contro l'insonnia un probiotico

Un probiotico potrà sconfiggere l'insonnia? Forse sì, almeno in base ad una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Nutrients grazie al lavoro di un team cinese [1]. Vediamo di capire cosa affermano gli scienziati.

Bifidobacterium breve, il probiotico che aiuta in caso di insonnia, lo studio

I ricercatori hanno reclutato 40 volontari, tutti con una diagnosi di insonnia causata dallo stress. I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere, ogni giorno per 1 mese, un integratore contenente un probiotico, Bifidobacterium breve CCFM1025, nella quantità di 5 × 109 CFU. Il secondo gruppo doveva invece assumere un placebo. Al termine dell'esperimento, coloro che avevano assunto il probiotico presentavano un significativo miglioramento della qualità del sonno, come loro stesso hanno riportato attraverso un questionario. Ma i benefici non sono stati solo soggettivi. È stato possibile osservare che il probiotico Bifidobacterium breve CCFM1025 ha ridotto il risveglio precoce durante la notte, cosa che è spesso associata ad elevati livello di cortisolo, l'ormone dello stress, e ha ridotto gli indicatori stessi dello stress.

Conclusioni

Si chiamano psicoprobiotici e Bifidobacterium breve CCFM1025 è uno di questi. Sono probiotici che hanno mostrato una particolare azione benefica a livello della psiche. In particolare, Bifidobacterium breve CCFM1025 ha mostrato di contrastare la depressione, l'ansia e la malattia di Alzheimer. Si ritiene che il meccanismo di azione sia molteplice. Da una parte il probiotico protegge il microbiota intestinale, migliorandone la salute e così anche quella del cervello grazie al collegamento tra questi due organi, chiamato asse intestino cervello, dall'altra riduce l'infiammazione e regola il rilascio di serotonina. Lo studio di cui abbiamo parlato oggi è molto limitato e per rendere i risultati osservati solidi altra ricerca dovrà essere compiuta su uno strato più vasto di popolazione. Però i risultati sono incoraggianti e mostrano ancora una volta l'importanza di prendersi cura della salute del microbiota intestinale per avere importanti benefici non solo a livello digestivo ma anche, come abbiamo visto, per contrastare gli effetti negativi dello stress e l'insonnia.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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