Contro l'ipertensione vengono in aiuto i probiotici

Una recentissima ricerca scientifica segnala un nuovo possibile trattamento contro l'ipertensione e le sue conseguenze sul cuore, vasi sanguigni, occhi e cervello, l'assunzione di probiotici! Cerchiamo di capire meglio discutendo i risultati dello studio pubblicato poche settimane fa sulla rivista mSystems da un gruppo di scienziati cinesi [1].
I probiotici sono anti ipertensivi, lo studio
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi, metà dei quali con ipertensione indotta dal consumo di acqua e fruttosio. A una parte dei topi con ipertensione sono stati somministrati probiotici del tipo Bifidobacterium lactis e Lactobacillus rhamnosus. Dopo 4 mesi è emerso che i topi che avevano assunto i probiotici presentavano una significativa riduzione della pressione sanguigna, che si era riportata a valori normali come nei topi senza ipertensione. I probiotici sono stati in grado di riequilibrare il microbiota intestinale alterato dall'assunzione di acqua e fruttosio. In particolare, questo mix di acqua e fruttosio aveva causato un aumento di alcuni batteri responsabili dell'innalzamento della pressione sanguigna. I probiotici, invece, hanno ridotto il numero di questi batteri e aumentato gli altri batteri del microbiota, buoni e benefici.
Conclusioni
Lo studio ha un limite e cioè che è stato condotto solo su animali. Quindi altra ricerca dovrà essere compiuta per confermare gli effetti benefici dei probiotici sulla pressione sanguigna anche negli esseri umani. Tuttavia, quanto emerso in questo studio e i risultati di studi precedenti fanno ben sperare. Infatti, una ricerca del 2013 aveva avuto già modo di mostrare una riduzione della pressione sanguigna in persone che avevano ingerito un latte con probiotici e una piccola ricerca del 2020 aveva mostrato che l'assunzione di probiotici in persone ipertese e con diabete porta ad un abbassamento della pressione sanguigna [2][3]. In attesa che la scienza faccia maggiore chiarezza, analizzando l'azione dei probiotici su vasti strati della popolazione, è sicuramente importante prenderci cura del nostro microbiota intestinale, assumendo probiotici, attraverso integratori, yogurt o bevande che lo indicano in etichetta, cibi fermentati e alimenti prebiotici, come cipolla, aglio, porro, asparagi, topinambur, cicoria e avena integrale. In questo modo possiamo supportare i batteri buoni intestinali e favorire la loro azione antinfiammatoria, nota grazie a diverse ricerche scientifiche, e anti ipertensiva, come abbiamo appreso oggi.
Un altro insegnamento che emerge dalla ricerca
C'è ancora una raccomandazione da fare, che emerge indirettamente dallo studio visto oggi. Anche zucchero e fruttosio possono causare ipertensione. Il meccanismo non è ancora stato chiarito del tutto, ma si pensa che l'aumento di pressione sanguigna per effetto di un consumo elevato e regolare di queste sostanze possa essere la conseguenza di un aumento della resistenza all'insulina e della ritenzione di sodio nell'organismo, oltre che di un'alterazione del microbiota intestinale. Quindi, per il controllo della pressione sanguigna è importante non eccedere nemmeno con lo zucchero!