Contro lo stress cronico e le sue conseguenze su mente e corpo ecco due alleati che vengono in nostro aiuto
Lo stress cronico aumenta l'ansia, la depressione, le infiammazioni e il rischio di ammalarsi. Per combatterlo abbiamo a nostra disposizione due alleati, l'alimentazione e l'atteggiamento mentale. Vedremo nel seguito dell'articolo quali cibi includere nella nostra dieta quotidiana che più di altri possono contrastare gli effetti dannosi dello stress e quale modo di pensare risulta maggiormente protettivo per salvare corpo e mente in caso di situazioni che non ci fanno sentire all'altezza

Alimentazione e modo di pensare possono risultare due validissimi alleati nella lotta allo stress cronico, alla continua sensazione di non essere all'altezza, all'ansia e alle sue conseguenze sul fisico, come un aumento dell'infiammazione, della probabilità di contrarre malattie del tratto respiratorio, di sperimentare insonnia e mal di testa. Questo emerge da due recenti ricerche scientifiche di cui parliamo oggi.
L'alimentazione che contrasta lo stress
La prima ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nutrients da un team polacco [1]. Lo studio si è focalizzato sulla capacità di alcuni nutrienti, i lignani e i fitosteroli, di contrastare lo stress. A questo scopo, sono stati reclutati 100 giovani adulti, di età compresa tra i 25 e i 45 anni e in buona salute. Sono stati selezionati giovani adulti in quanto considerati la categoria più a rischio quando si tratta di sperimentare stress e ansia. In base a questionari è stato possibile valutare l'apporto di lignani e fitosteroli attraverso l'alimentazione quotidiana e metterlo in collegamento con i livelli di stress percepiti.
Ebbene, quello che è emerso è che in effetti lignani e fitosteroli sono in grado di prevenire o ridurre lo stress percepito, le sensazioni di irritabilità, nervosismo e di non essere all'altezza della situazione. Si ritiene che questa proprietà sia da attribuirsi alla capacità di queste sostanze di contrastare le infiammazioni, i danni dei radicali liberi e di proteggere il sistema immunitario, svolgendo al tempo stesso un'azione antivirale. Ma quali sono le fonti di lignani e fitosteroli? Possiamo assumere lignani e fitosteroli grazie ad un'alimentazione che includa semi oleosi, soprattutto semi di lino, di zucca e di sesamo, cereali integrali, come avena e orzo, grano saraceno, frutta a guscio, come noci e mandorle, legumi, frutta e verdura, soprattutto broccoli, carote e frutti di bosco, ma anche caffè e tè. Infine, un'ultima nota. Quanto osservato va a supporto di studi precedenti che già avevano mostrato che alcuni alimenti, particolarmente ricchi di lignani e fitosteroli, sono in grado di proteggere dalle conseguenze dello stress. Per esempio, l'assunzione di semi di lino permette di ridurre la pressione sanguigna nei momenti di grande stress mentale, mentre il sesamo, una fonte di sesamina, un lignano, aiuta una rapida ripresa in caso di stress mentale.
Come l'atteggiamento mentale salva la salute, anche in caso di periodi difficili
Il secondo studio è stato pubblicato sulla rivista Stress and Health da un team della School of Science and Technology, Nottingham [2]. I ricercatori hanno reclutato quasi 400 giovani adulti, che sono stati sottoposti a test e questionari. Scopo dei questionari e dei test era valutare il loro approccio alle situazioni stressanti, in modo da capire se queste venivano viste come una minaccia o come una sfida, e lo stato di salute dei partecipanti. Quello che è emerso chiaramente è che coloro che si sentono schiacciati dalle situazioni, soffrendo lo stress e sentendosi minacciati in quanto non si considerano all'altezza, hanno una probabilità superiore, rispetto a coloro che considerano invece le situazioni stressanti una sfida, di soffrire di mal di testa, disturbi del sonno ma anche di malattie del tratto respiratorio, oltre che di avvertire una minore vitalità. Subire lo stress quindi non ha ripercussioni solo sullo stato mentale, aumentando l'ansia, ma anche sul fisico, peggiorando le condizioni di salute. Un aiuto quindi, come suggeriscono gli autori dello studio, sarebbe cambiare atteggiamento mentale. Vedere lo stress come una minaccia, contro cui non abbiamo strumenti, sentendoci inadeguati, può solo peggiorare l'ansia e il rischio di ammalarsi, oltre al fatto che difficilmente in queste condizioni riusciremo a trovare le risorse per superare i momenti difficili. Cambiare atteggiamento e vedere l'evento stressante come una sfida, qualcosa da cui imparare, comunque poi vadano gli avvenimenti, può invece fare la differenza, sia a livello di risultato che di salute fisica e mentale.
Stress e ripercussioni sulla salute, rimedi e conclusioni
Lo stress cronico, inteso come minaccia che ci soffoca, è una condizione infida, che lavora nel tempo, ci fiacca e mina la salute, aumentando il rischio di ansia, depressione ma anche di un indebolimento del sistema immunitario e di un peggioramento di condizioni come mal di testa, insonnia o malattie del tratto respiratorio. Gli studi visti oggi forniscono due alleati in più, sta a noi poi capire se farli entrare nelle nostre vite. Il primo alleato è molto semplice, ed è qualche accorgimento in campo alimentare, cercando di includere cibi che contengano lignani e fitosteroli, come semi, frutta a guscio, ma anche cereali integrali, legumi, broccoli e frutti di bosco. Il secondo alleato promette benefici per quanto riguarda la salute fisica e mentale, riducendo i rischi dello stress, a patto di cambiare mentalità e atteggiamento, provando a non sentirsi sopraffatti dagli eventi, ma guardandoli sempre con curiosità, come a una sfida da cui imparare e non qualcosa che invece possa schiacciarci. Partendo da questo presupposto la vita può davvero migliorare.