Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Coriandolo, tutti i segreti di questa preziosa spezia

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 1 agosto, 2021
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Coriandolo, tutti i segreti di questa preziosa spezia

Antiossidante, antinfiammatorio, digestivo e carminativo, contrasta obesità e sindrome metabolica, aiuta in caso di mal di pancia e mal di stomaco, rinforza il sistema immunitario e il microbiota, neuroprotettivo e utile per la salute del cuore, protegge la pelle dall'invecchiamento precoce

Il coriandolo, coriandrum sativum, è una pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae, la stessa di cumino, aneto, finocchio e prezzemolo. Il coriandolo è conosciuto da millenni e tracce di questa pianta sono state trovate persino nella tomba del faraone Tutankhamon. Ma quali sono le proprietà di questa piantina profumata? Cerchiamo di capirlo sulla base di ricerche scientifiche. Infine, vedremo anche i suoi usi in cucina. Presta attenzione se stai tenendo sotto controllo la glicemia con farmaci perché il coriandolo potrebbe potenziarne l'effetto, quindi chiedi sempre consiglio al tuo medico.

Coriandolo e digestione

Il coriandolo mostra proprietà digestive.

Non solo, questa spezia ha anche un'azione antispasmodica, utile a placare i crampi addominali, e carminativa, evitando fermentazioni e pancia gonfia [1].

Il coriandolo e la sua azione neuroprotettiva

Il coriandolo, grazie ai suoi oli essenziali, in particolare il linalolo contenuto prevalentemente nei semi e in parte anche nelle foglie, mostra un'interessante azione neuroprotettiva. Studi scientifici, infatti, hanno osservato che il coriandolo è in grado di aumentare la vitalità delle cellule cerebrali e di ridurre i danni indotti dagli accumuli di proteine beta amiloidi. Questi aggregati, infatti, sono tossici per i tessuti e sono la principale caratteristica della malattia di Alzheimer [2].

Coriandolo e infiammazioni

Il coriandolo contrasta i livelli di infiammazione cronica con benefici per il corpo, l'umore e il sistema immunitario [3].

Coriandolo e sindrome metabolica

Il coriandolo aiuta a contrastare l'ipertensione, il colesterolo alto e la glicemia alterata, che sono fattori che, se presenti contemporaneamente insieme al girovita aumentato e un eccesso di trigliceridi, possono portare ad una diagnosi di sindrome metabolica, con conseguenze sulla salute generale del corpo e del cuore [4]. È stato osservato che, negli animali, l'estratto di semi di coriandolo ha saputo ridurre la glicemia e il rischio di arteriosclerosi entro sei ore [5].

Il coriandolo è antiossidante e protegge la pelle

Il coriandolo mostra proprietà anti age, utili a contrastare i processi di invecchiamento. Proprio grazie a questa azione antiossidante, il coriandolo si dimostra capace di proteggere anche la pelle dai danni dei raggi UV. In particolare, uno studio scientifico ha mostrato che le foglie di coriandolo sono state capaci di prevenire il fotoinvecchiamento, una delle cause della comparsa prematura di rughe, pelle secca e macchie scure [6].

Coriandolo e dolori

Il coriandolo contiene diversi oli essenziali, tra cui linalolo, ma anche alfa pinene, geraniolo e canfora. Propri queste sostanze rendono il coriandolo antinfiammatorio e analgesico, utile anche in caso di mal di testa ed emicranie, reumatismi e dolori articolari [7].

Coriandolo e sistema immunitario

Il coriandolo contrasta l'infiammazione cronica e questo ha un'azione benefica sul sistema immunitario. Infatti, una continua infiammazione indebolisce le nostre naturali difese.

Non solo, il coriandolo rinforza e supporta anche la salute del microbiota intestinale, che è l'insieme di batteri che vivono nel nostro intestino. Un microbiota sano non porta solo una buona digestione ma anche una miglior risposta del sistema immunitario [8]. Infine, il coriandolo contiene preziosi antiossidanti, quali quercetina, kaempferolo, rutina, acido caffeico e ferulico, dall'azione antivirale e antitumorale [9].

Come usare il coriandolo

I semi di coriandolo possono essere aggiunti alle verdure ma anche all'impasto del pane e ai legumi. È possibile usare anche le foglie del coriandolo che arricchiscono zuppe, piatti a base di spezie e latte di cocco, come il curry con riso e peperoni, o salse. Puoi anche preparare un ottimo infuso con i semi di coriandolo, dalle proprietà digestive e carminative. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi mezzo cucchiaino di semi di coriandolo, lascia in infusione per dieci minuti, quindi filtra e bevi.

Fonti

[1] Kaur et al, J Food Sci Technol, 2018
[2] Caputo et al, Phytother Res, 2021
[3] Agarwal et al, J Lipids, 2014
[4] Sahib et al, Phytother Res, 2013
[5] Aissaoui et al, J Ethnopharmacol, 2011
[6] Hwang et al, J Med Food, 2014
[7] Mechhate et al, Molecules, 2021
[8] Hosseinzadeh et al, ScientificWorldJournal., 2014
[9] Yashin et al, Antioxidants, 2017
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes