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Coronavirus, il ruolo dei probiotici

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 2 aprile, 2020
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Coronavirus, il ruolo dei probiotici

Contro il coronavirus le armi a nostra disposizione sono il distanziamento sociale, lavarsi le mani spesso con acqua e sapone per un minuto, usare soluzioni disinfettanti con alcool almeno al 60% su mani e superfici, starnutire o tossire coprendosi con un fazzoletto e non toccare il volto con le mani sporche. Questi sono modi di prevenzione efficaci e che vanno attuati sempre durante questa emergenza. È poi anche importante prendersi cura di sé stessi, della propria salute e di quella del sistema immunitario in modo da metterlo nelle migliori condizioni per affrontare una qualsiasi minaccia esterna. Abbiamo dedicato diversi articoli al ruolo della dieta nel supporto al sistema immunitario. Oggi parliamo di cosa possono fare i probiotici e del perché è importante non farseli mancare.

Coronavirus, il possibile ruolo protettivo dei probiotici

Un articolo uscito il mese scorso sulla rivista Digestive Diseases [1], sottolinea il collegamento tra polmoni e tratto gastro intestinale. Questa connessione non è stata ancora ben compresa ma quello che è emerso dall’analisi dei dati riguardanti pazienti con infezioni respiratorie è che questi presentavano anche disfunzioni intestinali, spesso collegate a sintomi più severi e decorso clinico più difficoltoso. Lo stesso è stato osservato nei pazienti affetti da COVID-19. A queste osservazioni si aggiunge anche il fatto che un microbiota intestinale (cioè l’insieme dei batteri che vivono nel nostro intestino) in salute può ridurre l’incidenza di polmoniti come conseguenza di interventi con intubazione. Gli autori dello studio consigliano quindi, come terapia di supporto contro il COVID-19, anche l’assunzione di probiotici. Non esistono ancora prove scientifiche che i probiotici possano avere un ruolo terapeutico contro il COVID-19, l’articolo qui riportato infatti arriva a conclusioni sulla base di osservazioni precedenti, ma certamente includere nella propria dieta alimenti probiotici può essere un ulteriore modo per rinforzare le difese. Da sottolineare che nelle linee guida del Governo cinese per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19 vengano inclusi anche i probiotici per mantenere l’equilibrio intestinale e prevenire infezioni secondarie, riconoscendo quindi l’importanza di questo tipo di alimenti e integratori.

Cosa sono i probiotici e come assumerli

I probiotici sono batteri vivi contenuti in particolari integratori ed alimenti che hanno lo scopo di portare equilibrio nel microbiota. Alimenti considerati probiotici sono lo yogurt, che però deve presentare l’aggiunta di probiotici quali Lactobacillus acidophilus, plantarum, rhamnosus e casei e alcuni Bifidobatteri, come animalis, breve, bifidum, longum e lactis, lo puoi leggere nell’etichetta, ma anche crauti, miso, tempeh, olive, cioccolata, cetriolini sott’aceto e kefir [2].

Fonti

[1] Qin Yan Gao et al, 2020
[2] Syngai et al, J Food Sci Technol, 2016
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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