Cosa mangiare per dormire meglio, un aiuto dai frutti di bosco
I frutti di bosco possono risultare di aiuto a migliorare la qualità del sonno, contrastando i risvegli notturni, il sonno disturbato e le difficoltà ad addormentarsi. Il merito è di alcune sostanze contenute in questi piccoli frutti deliziosi. Vediamo quali frutti di bosco vengono maggiormente in aiuto per aiutarci a dormire meglio e quali sono i meccanismi di azione.

Quello che mangiamo può influenzare come dormiamo. Questo è un fatto accettato. Se, per esempio, prima di andare a dormire beviamo un bel caffè o eccediamo con un pasto molto abbondante e speziato possiamo aspettarci di incontrare qualche difficoltà a riposare. Ma esistono cibi che invece favoriscono un buon sonno ristoratore? La risposta a questa domanda è sì. Un esempio è dato dai frutti di bosco, come emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Nutrients da un team americano della Pennsylvania State University [1].
Frutti di bosco per dormire meglio
Lo studio è molto ampio e ha coinvolto quasi 30 000 persone, tutte sopra i 20 anni. Attraverso due questionari proposti a una settimana di distanza uno dall'altro i ricercatori hanno valutato la qualità del sonno dei volontari e la quantità di frutti di bosco assunti con l'alimentazione. Quello che è emerso è che coloro che hanno l'abitudine di consumare frutti di bosco, soprattutto fragole e mirtilli, hanno una probabilità tra il 10 e il 17% più bassa di avere un sonno troppo breve, meno di sette ore cioè, rispetto a coloro che non consumano frutti di bosco. Consumare frutti di bosco aiuta quindi ad assicurarsi il corretto numero di ore di sonno, tra le 7 e le 8 ore.
Non solo, coloro che consumano più spesso frutti di bosco, soprattutto more, hanno una probabilità del 36% più bassa di avere un sonno disturbato rispetto a chi non mangia le more. Le more quindi aiutano ad assicurarsi un sonno tranquillo e riposante, senza interruzioni.
Pertanto, il consumo regolare di frutti di bosco, soprattutto fragole, mirtilli e more, è associato ad un miglioramento della qualità del sonno e della sua durata.
Come i frutti di bosco aiutano a dormire meglio, conclusioni
Mangiare frutti di bosco fa bene, questo è un fatto noto. I frutti di bosco sono ricchi di antiossidanti, contrastano i danni dei radicali liberi e le infiammazioni, proteggono il cervello e, da oggi, sappiamo anche che migliorano la qualità del sonno. I frutti di bosco, infatti, soprattutto fragole, mirtilli e more, riducono il rischio di avere un sonno disturbato e di dormire meno di 7 ore per notte. Queste proprietà si riconducono al fatto che i frutti di bosco contengono melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno veglia, e altri nutrienti, tra cui antiossidanti, ma anche potassio, vitamina C e selenio, che, come emerso da studi precedenti, migliorano la qualità del sonno. Quindi, via libera ai frutti di bosco, sono colorati e gustosi e sicuramente non sarà un sacrificio mangiarli, aggiunti allo yogurt del mattino, alle macedonie o consumati anche da soli. I frutti di bosco, anche se surgelati, preservano le loro proprietà.