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L’acqua celeste di Caterina Sforza, cosmetici naturali

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 1 marzo, 2020
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L’acqua celeste di Caterina Sforza, cosmetici naturali

Tonico per il viso dall’azione anti age e anti acne

La storia ci consegna una donna dal carattere forte e determinato che a soli 21 anni e al settimo mese di gravidanza attraversò Roma a cavallo per occupare, a nome di suo marito Girolamo Riario, che, invece, aveva preferito attendere gli eventi timoroso della situazione, Castel Sant’Angelo. Stiamo parlando di Caterina Sforza, la figlia del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, nata a Milano nel 1463 e figura di grande cultura e talento. Si dice, infatti, che Caterina Sforza fosse in contatto con diversi medici ed erboristi del tempo e che si dilettasse nella sua casa di Forlì a ricercare e testare medicamenti e cosmetici. Ed è sempre di Caterina Sforza uno dei compendi di ricette mediche, rimedi erboristici e per la cosmesi più completi del tempo dal titolo Experimenti de la Ex.ma S.ra Caterina da Furlj Matre de lo Inlux.mo Sig. Giouanni De’ Medici.

Ebbene, è proprio in questo documento che possiamo trovare la ricetta per la famosa Acqua celeste, che viene descritta così da Caterina Sforza, è de tanta virtù che li vecchi fa devenir giovani et se fosse in età di 85 anni lo farà devenir de aparentia de anni 35, et de morto fa vivo… Si tratta di uno dei primi tonici per il viso della storia dato da diverse erbe e spezie, come rosmarino, pepe, salvia e ginepro, lasciati macerare in acqua vite e poi distillati con un alambicco. Vediamo quindi di ispirarci a questa antica ricetta di bellezza per creare un tonico ottimo per la pelle, sia in caso di rughe che di acne. Chiaramente apporteremo delle modifiche per adattare la ricetta del tonico ai nostri giorni considerando che più nessuno ha in casa un alambicco.

Acqua celeste di Caterina Sforza, versione rivisitata

Prepareremo un Infuso con le erbe che indica Caterina Sforza. Prendi una tazza di acqua e portala ad ebollizione, togli dal fuoco e aggiungi 1 cm di radice di zenzero sbucciata, un chiodo di garofano, mezzo cucchiaino di semi di anice, 2 foglie di salvia spezzettate, gli aghi di un rametto di rosmarino, 2 foglioline di menta e di maggiorana stropicciate. Lascia in infusione per 20 minuti, poi filtra attraverso una garza fine. Aggiungi 1 bicchierino di acqua di rose ed ecco pronta una versione più moderna dell’acqua celeste di Caterina Sforza!

Acqua celeste, cosa dice la scienza

Il rosmarino è antiossidante, utile quindi contro l’invecchiamento della pelle, ma anche antinfiammatorio e antimicrobico, di aiuto pertanto a lenire arrossamenti, lesioni come foruncoli, punti neri e acne, e irritazioni [1]. Ma anche lo zenzero risulta capace di contrastare le infiammazioni della pelle se applicato localmente [2], così come l’anice, la maggiorana, la menta, ottima contro l’acne, e i chiodi di garofano che si dimostrano anche capaci di contrastare il prurito [3][4]. La salvia contiene un principio attivo solubile in acqua, lo scareolo, che combatte i radicali liberi e aiuta anche a contrastare i danni dei raggi UV sulla pelle [5]. E infine l’acqua di rosa, antinfiammatoria, antisettica, ma anche anti age, aiuta a contrastare la formazione di rughe, lascia la pelle fresca e rigenerata ma risulta anche di aiuto in caso di acne [6][7].

Fonti

[1] de Oliveira et al, J Biomed Sci, 2019
[2] Minghetti et al, Planta Med, 2007
[3] Ibrahim et al, J Cosmet Dermatol, 2017
[4] Orchard et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2017
[5] Cavinato et al, Biogerontology, 2017
[6] Mahboubi et al, J Tradit Complement Med, 2015
[7] Kilic et al, J Cosmet Dermatol, 2019
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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