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Cromoterapia, il potere curativo dei colori

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 6 dicembre, 2020
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Cromoterapia, il potere curativo dei colori

Come i colori, sia osservati che visualizzati, possono migliorare la memoria e agire sui nostri stati d’animo, portando beneficio in caso di stanchezza, tristezza ma anche rabbia e irritabilità

La cromoterapia, o terapia dei colori, si basa sull’idea che i colori possono influenzare il nostro umore e la nostra salute, portando beneficio in caso di disturbi come tristezza, scarsa concentrazione e ansia. La cromoterapia è una tecnica di guarigione molto antica, si ritiene infatti che la usassero persino gli antichi Egizi e al giorno d’oggi diversi studi scientifici sono riusciti a dimostrare la sua efficacia. Vediamo quindi di capirne il funzionamento e come i singoli colori ci possono portare beneficio.

Cromoterapia, cosa dice la scienza

Negli ultimi anni la scienza si sta interessando alla cromoterapia e alla sua azione sull’umore. Ancora non sono stati compresi fino in fondo i meccanismi di azione ma si ritiene che i colori, intesi come onde elettromagnetiche, siano in grado di influenzare alcune aree del cervello preposte alla sintesi di ormoni, come serotonina e melatonina, che regolano il ritmo sonno veglia e l’umore [1]. Infatti, quelli che noi chiamiamo colori non sono altro che onde appartenenti ad una porzione limitata di spettro elettromagnetico che il nostro occhio può cogliere. Ogni colore è caratterizzato da un’onda ben precisa ed è per queste differenze tra onde che gli scienziati pensano che i colori possano interagire in modo diverso con il cervello, determinando un aumento nell’attenzione o, al contrario, uno stato di calma.

Colori e umore

Quante volte ti sarà capitato di sentirti un po’ giù e di decidere di fare una passeggiata nella natura per rinfrancarti. Sicuramente sarai tornato/a dal giro con più energie e umore migliore. Tutto merito dell’aria aperta, degli alberi ma anche… del colore verde. Infatti, è stato proprio eseguito un esperimento che ha dimostrato che camminare nel verde abbassa i battiti del cuore e induce uno stato di calma, serenità e sicurezza in sé più che camminare circondati da colore rosso o da un ambiente neutro [2].

Non solo, sempre il colore verde porta benessere e permette al corpo di riprendersi più velocemente dopo un intervento chirurgico, ecco perché, quando non si sta bene, è importante essere circondati dalla natura, per esempio guardando fuori da una finestra, verso un parco o un giardino, e non facendosi mancare piantine in casa [3]. Una stanza luminosa con una luce chiara bianca ha mostrato di contribuire a scacciare la depressione [4]. Il rosso, l’arancione e il giallo, invece, sono colori associati ad un aumento nell’attenzione e nella funzionalità cognitiva [5], il colore rosa riduce la rabbia e i comportamenti aggressivi e diminuisce la tensione muscolare [6] mentre il blu è associato a benefici in caso di confusione, tensione e stanchezza [7].

Visualizzare i colori

I colori sono benefici all’umore anche quando si visualizzano. Studi scientifici hanno osservato che visualizzare i colori dell’arcobaleno porta a rilassamento e scaccia ansie e tensioni [8]. In questo caso il potere curativo dei colori è da attribuirsi, come indicato dagli autori della ricerca appena citata, alla capacità delle tecniche di visualizzazione di attivare le risposte naturali del corpo allo stress, riducendo la pressione sanguigna e abbassando il ritmo del respiro. Nella sezione Vita sana dell’app Rimedi Naturali puoi trovare una sezione dedicata ai colori, potrai vedere una sequenza con i colori dell’arcobaleno da poter richiamare alla mente nei momenti di maggior ansia e irrequietezza, anche prima di andare a dormire.

Fonti

[1] Radeljack et al, Coll Antropol, 2008
[2] Briki et al, Front Psychol, 2019
[3] Ulrich et al, Science, 1984
[4] Loving et al, BMC Psychiatry, 2005
[5] Paragas et al, The Journal of science and healing, 2019
[6] Azeemi et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2005
[7] Sroykham et al, Annu Int Conf IEEE Eng Med Biol Soc, 2014
[8] Case et al, J Evid Based Integr Med, 2018
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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