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Curcuma, benefici e controindicazioni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 15 gennaio, 2025

La curcuma è una spezia dalle notevoli proprietà per la salute. Vediamo tutti i benefici provati dalla scienza, come assumerla per godere di questi benefici e quali sono le avvertenze e le controindicazioni

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Curcuma in una ciotolina

Quali sono i benefici della curcuma? E le sue controindicazioni?

Tutti noi sappiamo che la curcuma è considerata una spezia salutare, un vero elisir di lunga vita. Ma conosciamo davvero tutte le sue proprietà e le avvertenze, come usarla per massimizzare gli effetti protettivi sulla salute e cosa invece evitare per non perdere le sue proprietà?

Siamo talmente bombardati da informazioni che forse della curcuma non sappiamo proprio tutto.

Ecco che una recentissima ricerca scientifica appena pubblicata sulla rivista Pharamceuticals [1] mette ordine in tutti questi importantissimi aspetti.

1 Di cosa si tratta

La curcuma è una pianta, nome scientifico Curcuma longa, della famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero, e originaria dell'Asia meridionale.

Con il termine curcuma ci si riferisce però anche alla spezia, ottenuta dal rizoma dell'omonima pianta.

La curcuma come spezia si presenta sotto forma di polvere di un bel colore giallo aranciato. Tanto è che la curcuma, proprio per questa sua caratteristica, viene usata anche al giorno d'oggi come colorante per tessuti.

Ma la curcuma è molto altro. Infatti, come testimoniato da numerosi studi scientifici, questa spezia è una preziosa fonte di benefici per la salute.

Oggi parliamo proprio di questi benefici.

2 Benefici della curcuma

La curcuma è una spezia dalle importanti proprietà per la salute provate dalla scienza. Infatti, la curcuma risulta:

  • ricca di antiossidanti che le conferiscono proprietà anti invecchiamento, antitumorali e antinfiammatorie
  • capace di supportare la neurogenesi
  • detox, capace di legarsi ai metalli pesanti e facilitarne l'espulsione dall'organismo
  • utile a migliorare la circolazione sanguigna
  • di aiuto a contrastare le malattie infiammatorie intestinali. In base a studi, la curcuma aiuta e mantiene la remissione in persone con questa condizione
  • capace di rinforzare la mucosa dello stomaco e ridurre il rischio di ulcera
  • antivirale
  • di aiuto in caso di psoriasi, riducendone la severità
  • utile a migliorare l'umore
  • capace di tenere sotto controllo la glicemia
  • di aiuto a migliorare la qualità del sonno, riducendo il tempo impiegato ad addormentarsi e allungando la fase di sonno profondo, che è il sonno che avvia i processi di rigenerazione e ci fa svegliare riposati [2]

3 Come si usa

La curcuma assunta da sola può fare poco. Infatti, la curcumina, che è il principio attivo della curcuma, difficilmente supera la barriera dello stomaco, facendoci perdere così i suoi benefici.

Per aumentare la disponibilità e così l'azione benefica della curcuma occorre assumere questa spezia in combinazione con altre sostanze:

  • Con pepe e un grasso. Ecco che possiamo creare un salutare condimento per l'insalata mescolando, in una coppetta, 1 cucchiaino di curcuma, una macinata di pepe nero e un filo d'olio evo o olio di lino. L'olio e il pepe aumentano anche di 1000 volte la capacità della curcuma di superare la barriera dello stomaco
  • Con quercetina, un antiossidante contenuto, per esempio, nelle cipolle, nei capperi, nei finocchi e nella rucola. La quercetina rende la curcumina più disponibile per l'organismo. Ecco quindi che puoi gustare una deliziosa insalata arricchita con cipolle e condita con curcuma!
  • Con gli omega 3, infatti gli acidi grassi omega 3 contenuti, per esempio, nei pesci come sardine, sgombro, tonno e aringhe, lavorano in sinergia con la curcuma riducendo le sostanze pro infiammatorie e i radicali liberi [3]
  • Con pepe e latte, come nel famoso Golden Milk in cui la pasta di curcuma, preparata con curcuma, acqua e pepe, viene disciolta in un latte caldo. I latti migliori sono il latte vaccino e il latte di soia. Altri latti non sono risultati altrettanto capaci di migliorare l'assorbimento della curcuma [4]
  • Con zenzero, insieme sono un potente rimedio antinfiammatorio [5]

4 Controindicazioni

La curcuma è sicura, anche a dosi considerate elevate, come 8 grammi di spezia al giorno, quasi 3 cucchiaini.

Va detto, però, che si sono registrati alcuni casi di nausea, diarrea e rash cutaneo dopo l'ingestione di curcuma in persone predisposte [6].

In più, è anche importante sottolineare un'importante avvertenza. La curcuma ha un'azione anticoagulante e quindi va assunta solo dopo aver chiesto il parere del medico in presenza di alterazioni della coagulazione o se si stanno assumendo anticoagulanti come il warfarin.

Presta attenzione e chiedi consiglio al tuo medico in gravidanza ed allattamento [6].

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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