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Curcuma, due recentissime ricerche fanno luce su importanti proprietà benefiche

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 1 luglio, 2023
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Curcuma, due recentissime ricerche fanno luce su importanti proprietà benefiche

La curcuma è una spezia preziosa per la nostra salute, sempre più studi scientifici lo dimostrano. E oggi parliamo proprio dei risultati di due recentissime ricerche, pubblicate pochi giorni fa e che dimostrano che la curcuma protegge i muscoli dal rischio di sarcopenia e contrasta i tumori, soprattutto quelli del colon. Vediamo quindi di approfondire questi due studi.

Come la curcuma contrasta la crescita e la proliferazione dei tumori

La prima ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cell Death & Differentiation del prestigioso gruppo Nature da un team di scienziati germanici della Ludwig-Maximilians-Universität [1]. Lo studio si è occupato di comprendere un'eventuale azione protettiva della curcumina, il principio attivo della curcuma, contro il tumore del colon. Questa degenerazione cellulare ha una caratteristica e cioè che in più della metà dei casi avviene una mutazione a livello delle cellule che inattiva un importante meccanismo di difesa dato dalla proteina p53. Questa proteina, quando funzionante, è in grado di riconoscere eventuali alterazioni nel DNA e, attraverso il rilascio di un'altra molecola, miR-34, blocca il ciclo vitale della cellula e ne induce l'apoptosi. Come abbiamo accennato, però, alcune degenerazioni cellulari riescono ad inattivare questo meccanismo.

Ebbene, gli scienziati germanici hanno dimostrato, attraverso esperimenti in laboratorio, che la curcumina riesce ad attivare, attraverso meccanismi alternativi, proprio miR-34, ristabilendo così la protezione naturale del corpo contro i tumori. Quello che accade ha dell'incredibile. La curcumina mostra una doppia azione, antiossidante quando si parla di cellule sane mentre è capace di stimolare i radicali liberi quando si tratta di cellule malate. Quindi, la curcumina induce un aumento del rilascio di radicali liberi nelle cellule tumorali. Questo aumento di radicali liberi attiva un meccanismo che porta al rilascio di miR-34 che è così in grado di arrestare la crescita della cellula e indurne l'apoptosi, che è la morte cellulare, e la successiva eliminazione.

Non solo, un altro effetto della curcumina è quello di sopprimere eventuali proliferazioni e migrazioni delle cellule malate. Quanto osservato però non deve far credere che la curcuma sia un'alternativa alla medicina. L'azione antitumorale della curcuma è degna di nota ma va considerata come parte di uno stile di vita volto a prevenire le degenerazioni cellulari e rinforzare l'organismo, non come una cura. Magari, però, questa ricerca può aprire importanti scenari futuri in cui la curcumina potrà essere usata come coadiuvante in alcune terapie.

Curcuma contro la perdita di massa muscolare

La seconda ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nutrients [2]. Si tratta di una review che ha analizzato e confrontato risultati di studi precedenti circa l'azione della curcuma sui muscoli. La sarcopenia è una condizione caratterizzata da una progressiva perdita di massa muscolare, forza e funzionalità man mano che l'età avanza. Alla base dello sviluppo della sarcopenia troviamo un aumento dei livelli di infiammazione e radicali liberi. La curcuma, dal momento che si caratterizza per un'azione antinfiammatoria e antiossidante, risulta benefica per la salute dei muscoli.

Non solo, la curcuma ha mostrato di contrastare le degenerazioni dei muscoli attraverso la sovraregolazione dei geni relativi alla sintesi di proteine e sopprimendo al tempo stesso i geni relativi alla degradazione muscolare. Oltre a questo, la curcuma protegge i mitocondri, che sono organelli preposti alla produzione di energia, delle cellule a livello muscolare.

Conclusioni

Gli studi sono chiaramente degni di nota e mostrano ancora una volta l'importanza di includere nella propria alimentazione la curcuma, per contrastare l'infiammazione, i radicali liberi, la perdita di massa muscolare e le degenerazioni cellulari. La curcuma va sempre associata ad un grasso, come olio evo, e al pepe per aumentare l'assorbimento della curcumina, che altrimenti sarebbe molto limitato non riuscendo a superare la barriera dello stomaco. Ecco che puoi mescolare, in una ciotolina, un cucchiaino di curcuma, una macinata di pepe nero e olio evo, in questo modo hai un ottimo condimento per le insalate, molto salutare.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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