Dalle fragole una miniera di salute

Le fragole sono una delizia primaverile, succose e profumate fanno la gioia di grandi e bambini, guarniscono dolci, arricchiscono le colazioni e sono un ingrediente insostituibile nelle macedonie. Ma le fragole sono anche un concentrato di antiossidanti e sostanze benefiche per la salute tanto è che la scienza si sta interessando a questi frutti squisiti già da diversi anni per comprenderne i benefici sull’essere umano.
Ebbene, in base a ricerche scientifiche, come il lavoro presentato pochi mesi fa al 256° meeting dell’American Chemical Society da parte di un team dell’Università del Massachussetts (Hand Xiao et al) o la ricerca pubblicata qualche anno fa da un gruppo di scienziati californiani sulla rivista PLoS One [1], le fragole proteggono il colon spegnendo le infiammazioni ma svolgono anche un ruolo protettivo su reni e cervello persino in presenza di malattie quali il diabete tipo 1 e 2.
In particolare, gli scienziati hanno osservato che una porzione costituita da meno di 150 grammi di fragole al giorno è stata in grado di ridurre l’infiammazione nei tessuti del colon, riducendo sintomi come perdita di peso o diarrea, anche in caso di malattie infiammatorie croniche. Questo tipo di malattie, quali il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, sono in aumento tra la popolazione e si considerano legate allo stile di vita e all’alimentazione ricca di zuccheri e grassi animali e povera di fibre.
Non solo, queste infiammazioni alterano la flora batterica intestinale facendo prevalere i batteri cattivi. Le fragole invece si sono rivelate capaci di ripristinare il giusto equilibrio nel microbiota, che è l’insieme di batteri che popolano l’intestino, aumentando il numero dei cosiddetti batteri buoni quali Lactobacilli e Bifidobatteri. Infine, in un altro lavoro, i ricercatori hanno osservato che le fragole svolgono un ruolo protettivo su reni e cervello e agiscono da antitumorali contrastando le complicazioni di malattie quali diabete tipo 1 e 2. Questo effetto è da ricondursi alla fisetina, un potente antiossidante delle fragole che riduce delle sostanze, chiamate prodotti finali della glicazione avanzata, che, quando presenti nei tessuti in quantità elevate, possono causare infiammazioni e stress ossidativo.
Ecco quindi che a volte basta davvero poco, qualche piccola scelta alimentare diversa, per garantirsi più salute. Tuttavia le fragole possono scatenare allergie, pertanto, se sei allergico a questo frutto, non lo includere nella tua dieta. Preferisci le fragole di provenienza biologica.