Fonti verificate
Dall'uva il rimedio che protegge le ossa
Alcuni antiossidanti della famiglia dei polifenoli risultano tra i più preziosi alleati per la salute delle ossa! Infatti, queste sostanze che si trovano in frutta e verdura, e in particolare nei semi dell'uva, sono in grado di proteggere la salute delle ossa, sia in donne in post menopausa, e quindi con un rischio maggiore di sviluppare osteoporosi, che in caso di interventi chirurgici e odontoiatrici sulle ossa. Questo emerge da una recente ricerca scientifica apparsa sulla rivista Scientific Reports del prestigioso gruppo Nature grazie al lavoro di un team giapponese [1].
Polifenoli per la salute delle ossa
Studi precedenti avevano avuto modo di mostrare che i flavonoidi, che sono sostanze antiossidanti della famiglia dei polifenoli e che sono contenuti in frutta e verdura, sono in grado di migliorare la densità ossea in donne di tutte le età, più giovani e meno giovani.
Non solo, i polifenoli delle olive si sono dimostrati in grado, in 12 mesi, di assicurare un continuo rimodellamento osseo, in cui nuovo tessuto osseo prende il posto del vecchio, in donne in post menopausa. Infine, ricerche hanno dimostrato che includere nella dieta uva, una preziosa fonte di polifenoli, permette di migliorare l'utilizzo del calcio e di ristabilire il normale processo di rimodellamento osseo in animali che presentano un calo di estrogeni, proprio come si verifica nelle donne in post menopausa, che hanno un rischio maggiore di sviluppare perdita di densità ossea e osteoporosi. Quindi, visti questi risultati che testimoniano l'associazione tra polifenoli e salute delle ossa e il fatto che l'uva è ricca di polifenoli, soprattutto contenuti nei suoi semi, gli scienziati hanno deciso di elaborare uno studio per valutare l'azione protettiva dei semi dell'uva sulla salute delle ossa.
Semi dell'uva, i migliori amici delle ossa, lo studio
Come accennato, i semi dell'uva sono una delle fonti naturali più ricche di proantocianidine, che sono potenti polifenoli. Gli scienziati hanno così condotto uno studio in laboratorio su popolazioni di topi che presentavano un calo di estrogeni, mimando così le condizioni in post menopausa. Dalla ricerca è emerso che l'assunzione regolare di estratti di semi d'uva ha permesso, in 3 mesi, di prevenire e contrastare la perdita di densità ossea.
Non solo, gli scienziati hanno anche testato eventuali applicazioni dei semi dell'uva e dei loro estratti in ambito medico, in particolare in caso di operazioni chirurgiche e odontoiatriche in cui un osso e un impianto vengono connessi, come nel caso di impianti dei denti o di viti per stabilizzare la colonna vertebrale.
Ebbene, l'assunzione di estratti di semi d'uva ha velocizzato la guarigione dell'osso interessato e ha permesso una più rapida integrazione tra osso e impianto, anche in condizioni di calo di estrogeni.
Conclusioni
L'uva è deliziosa e quando è stagione non dovrebbe mai mancare sulle tavole. Ma, soprattutto, non bisogna allontanare i suoi semi, ma consumarli in quanto i semi dell'uva sono una delle fonti più ricche di proantocianidine. Queste sostanze antiossidanti hanno mostrato di possedere proprietà antidiabetiche e di contrastare l'obesità, sono antinfiammatorie e anti radicali liberi oltre che antitumorali. E da oggi sappiamo che le proantocianidine proteggono anche le ossa, contrastando la perdita di densità ossea, l'osteoporosi e facilitando e velocizzando i processi di guarigione dell'osso, migliorando anche gli esiti e riducendo i tempi di recupero in caso di operazioni chirurgiche e odontoiatriche. In alternativa, è possibile anche reperire l'estratto di semi dell'uva che si trova nei negozi specializzati e online. In questo caso però chiedi consiglio al tuo medico per escludere eventuali interazioni con i farmaci in uso. Infatti, questi estratti possono interferire con la coagulazione del sangue e i farmaci che la regolano, ma anche con la pressione sanguigna e la glicemia.
Per quanto riguarda la dose e i tempi di utilizzo, attieniti alle indicazioni riportate sulla confezione. Dai semi dell'uva si ottiene anche un olio speciale, ricco di proantocianidine, l'olio di vinaccioli! Quando indicato in etichetta, questo olio può anche essere assunto oralmente.
