Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Depura fegato e intestino, così rinforzi il sistema immunitario e contrasti infiammazioni, digestione lenta e accumulo di grassi

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 7 luglio, 2021
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Depura fegato e intestino, così rinforzi il sistema immunitario e contrasti infiammazioni, digestione lenta e accumulo di grassi

Rimedi naturali, dieta e yoga aiutano a depurare gli organi interni, soprattutto il fegato, spazzando via tossine e contrastando le infiammazioni e gli edemi agli arti inferiori. In questo modo le difese del corpo si rinforzano, la digestione migliora e il corpo si sente più attivo

Stress, ansia, farmaci e vita sedentaria, anche legati alla situazione che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, possono contribuire all'accumulo di tossine nel corpo, che reagisce attivando la risposta infiammatoria. Questa infiammazione, però, tende a essere cronica, stanca e appesantisce il corpo, rallenta la digestione, indebolisce il sistema immunitario, promuove l'aumento di peso, il grasso viscerale e la ritenzione idrica. Come agire quindi per rimuovere le tossine, contrastare l'infiammazione e ricaricare il corpo e il sistema immunitario con nuova energia?

Erbe amare e bevande per il fegato

Il fegato è l'organo a cui confluiscono le sostanze tossiche o irritanti introdotte, come residui di metalli, coloranti e conservanti e che, se in eccesso, possono indebolire e infiammare questa ghiandola così importante [1]. Aiutiamo quindi il fegato nel suo lavoro per evitare gonfiore, difficoltà digestiva e acidità. La pelle diventa subito più sana e luminosa e le difese del corpo si rinforzano.

Non solo, se il fegato lavora bene è anche più facile smaltire i grassi ed evitare accumuli sul girovita [2][3]. Alla mattina, a digiuno, prima di colazione, bevi un bicchiere di acqua tiepida in cui hai aggiunto il succo spremuto di mezzo limone, che, grazie alla sua azione antiossidante, protegge il fegato dallo stress ossidativo e aiuta a ridurre i valori di ALT, o alanina amino transferasi, che è un indicatore di danni al fegato [4]. Un aiuto viene anche dalle tinture madri di carciofo, tarassaco e cardo mariano, che rigenerano il fegato, riattivano l'intestino, contrastano alitosi e ritenzione e fluidificano la bile (Brigo, Medicina Naturale dalla A alla Z). In 500 ml di acqua aggiungi 50 gocce di ciascuna tintura e bevi durante la giornata a piccoli sorsi.

La tisana di antica erboristeria

Il grande erborista francese Messegue, nel suo libro il mio erbario, consiglia, per depurare il fegato e stimolarne il lavoro, una tisana preparata mettendo in infusione in due tazze di acqua bollente un pizzico di anice, di basilico, di finocchio, di menta, di rosmarino, di santoreggia e di cerfoglio. Lascia in infusione dieci minuti, quindi filtra e bevi.

Tisane e spezie contro la ritenzione e l'accumulo di tossine

La tisana di ortica è un ottimo disintossicante, aiuta a ripulire il sangue e contrasta i ristagni grazie all'azione diuretica [5]. Porta ad ebollizione un litro di acqua, togli dal fuoco, attendi un minuto e aggiungi 2 cucchiai di foglie di ortica essiccate. Lascia in infusione dieci minuti e bevi una tazza al giorno per due settimane. Dopo aver bevuto l'ortica bevi anche un bicchiere di acqua per aiutare il lavoro dei reni. La maggiorana è un'altra alleata in caso di ristagni e problemi digestivi, essendo diuretica, carminativa e antisettica [6]. Puoi quindi aggiungere qualche fogliolina fresca spezzettata alle insalate o anche per insaporire verdure cotte o sughi. Il rusco è il rimedio d'eccellenza per contrastare gli edemi agli arti inferiori e la sensazione di gambe pesanti, è antinfiammatorio e diuretico [7]. Porta ad ebollizione in una tazza di acqua un cucchiaino di rusco e lascia sobbollire per 2 minuti. Togli dal fuoco e lascia riposare per dieci minuti, quindi filtra e bevi lontano dai pasti.

Dieta

Non farti mancare alimenti con probiotici, che supportano la salute del microbiota, che è l'insieme di batteri che vivono nell'intestino e da cui dipendono non solo i processi digestivi, ma anche la funzionalità cerebrale, l'umore e l'azione del sistema immunitario [8]. Una fonte di probiotici è sicuramente lo yogurt, ma deve riportare in etichetta che contiene probiotici altrimenti contiene solo fermenti vivi che non supererebbero la barriera dello stomaco. Anche il sedano aiuta la digestione ed è diuretico, puoi tagliarlo a fettine e aggiungerlo alle insalate o ai frullati [9]. La curcuma evita le fermentazioni grazie alla sua azione benefica sul microbiota intestinale ed è antinfiammatoria, epatoprotettiva e antivirale [10]. Puoi mescolare un cucchiaino di curcuma a un filo d'olio evo e una macinata di pepe e usare per condire l'insalata. Questo abbinamento di curcuma, olio e pepe permette alla curcumina, il principio attivo della curcuma, di superare la barriera dello stomaco.

Yoga

Alcune posizioni dello yoga risultano particolarmente benefiche per rimuovere le tossine dal corpo e contrastare irritazioni e infiammazioni del tratto intestinale. Stiamo parlando delle torsioni, e cioè tutte quelle posizioni yoga che richiedono una rotazione, anche piccola, della colonna vertebrale [11]. In questo modo gli organi interni vengono come strizzati, quando poi si torna alla posizione iniziale un grande afflusso di sangue spazza via le tossine. La torsione più semplice e benefica è la seguente. Siediti con le gambe allungate davanti a te. Piega il ginocchio sinistro e porta il piede sinistro oltre il ginocchio destro. Il braccio destro avvolge l'esterno della gamba sinistra mentre il busto ruota verso sinistra. La mano sinistra è a terra. Espira e prova e ruotare un po' di più, inspira e rilassa.

Fonti

[1] Pineiro Carrero et al, Pediatrics, 2004
[2] Catanzaro et al, Dig Dis Sci, 2014
[3] van der Poorten et al, Hepatology, 2008
[4] Zhou et a, Biomed Res Int, 2017
[5] Hajhashemi et al, Avicenna J Phytomed., 2013
[6] Bina et al, J Evid Based Complementary Altern Med., 2017
[7] Vanscheidt et al, Arzneimittelforschung, 2002
[8] Hemarajata et al, Therap Adv Gastroenterol., 2013
[9] Siska et al, Sci Pharm, 2018
[10] Di Meo et al, Nutrients, 2019
[11] Kuttner et al, Pain Res Manag, 2006
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes