Digerire bene durante le feste, piccoli consigli naturali

Piccoli consigli naturali per migliorare la digestione, contrastare l'affaticamento del fegato e l'acidità che possono accompagnare pasti e cene più abbondanti del solito, ricchi di grassi e zucchero
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Durante le feste è facile eccedere con pasti abbondanti, dolci e stuzzichini fuori pasto. I risultati però difficilmente si faranno attendere, con problemi digestivi, acidità, pesantezza e affaticamento del fegato. Per fortuna, abbiamo a nostra disposizione preziosi alleati naturali che possono aiutare a riequilibrare la glicemia, a disintossicare il corpo e a far funzionare al meglio la digestione. E il bello è che questi rimedi sono facilmente disponibili in ogni cucina, soprattutto in questi giorni. Ma vediamo di capire meglio.
Acqua di uvetta
Nel periodo delle feste è facile trovare in casa un po' di uvetta, ingrediente essenziale per gustose preparazioni culinarie. Ma l'uvetta è anche una preziosa alleata per il benessere del fegato, aiuta il corpo a depurarsi, migliora la digestione e apporta preziose vitamine e antiossidanti. La sera prima, porta due bicchieri di acqua all'ebollizione, togli dal fuoco e aggiungi 150 grammi di uvetta, lascia riposare per tutta la notte, poi filtra, scalda leggermente e bevi, preferibilmente prima di colazione. Questa acqua di uvetta apporta vitamine. Infatti, studi scientifici hanno avuto modo di osservare che nell'uvetta sono contenute diverse vitamine solubili in acqua. Eccole elencate in ordine decrescente di quantità, vitamina B3, di aiuto a tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi, B6, utile per la salute del fegato e per contrastare la steatosi epatica, B1, indispensabile per la conversione del glucosio in energia, B2, che mantiene in buona salute il sistema immunitario e favorisce un corretto funzionamento della digestione, e B9, o acido folico, per la sintesi delle proteine e del DNA [1][2].
Non solo, l'infusione in acqua dell'uvetta permette che vengano rilasciate preziose sostanze antiossidanti, quali quercetina, kaempferolo e acido caftarico [3][4]. L'acido caftarico svolge un'azione antinfiammatoria e gastroprotettiva, utile a spegnere bruciori e acidità [5].
Invece, la quercetina supporta il sistema immunitario ed è antivirale [6] e il kaempferolo è antidiabetico, antimicrobico, protegge cuore e cervello [7].
Cannella
Il profumo di cannella è il profumo delle feste, delle risate, del calore della casa quando fuori nevica. In queste settimane in cucina ci sarà di sicuro un sacchettino o un barattolo con un po' di cannella, magari per insaporire dolci e biscotti. E allora, vediamo come usare la cannella anche per la nostra salute. Puoi aggiungere, per esempio, un pizzico di cannella allo yogurt del mattino, o ancora puoi spolverizzare un po' di questa spezia sulla macedonia o anche in un frullato preparato con latte di mandorla, una banana e, appunto, cannella. Il punto è che la cannella può risultare davvero utile in questo periodo in cui si tende a mangiare di più. Infatti, la cannella, anche a dosi basse, quindi meno di un grammo al giorno, contribuisce a ridurre il colesterolo, i trigliceridi, la glicemia e anche il girovita [8].
Non solo, la cannella rinforza lo stomaco, contrasta l'infiammazione e favorisce la digestione [9].
Carciofi
I carciofi sono un ortaggio tipico dei mesi più freddi, molto gustosi, si prestano a diverse preparazioni. È quindi facile trovarsi con tante foglie di carciofo di scarto, che normalmente verrebbero buttate. Ecco, ogni tanto, soprattutto nei giorni di festa, prova a non buttare via le foglie dei carciofi ma a utilizzarle per una tisana. Infatti, le foglie di carciofo risultano antinfiammatorie ed epatoprotettive, contrastano la sindrome del colon irritabile e stimolano la secrezione della bile, con benefici per la digestione, soprattutto in seguito a pasti molto abbondanti e ricchi di grassi [10][11]. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi qualche foglia di carciofo. Lascia in infusione per quindici minuti, quindi filtra e bevi, è molto amaro.