Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Enzimi digestivi, a cosa servono, fonti alimentari e avvertenze

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 3 novembre, 2024

Gli enzimi presiedono a tutti i processi che avvengono nel nostro corpo. Vediamo di capire meglio cosa sono, focalizzandoci soprattutto sugli enzimi digestivi, cosa fanno, quali sono i loro benefici e dove si trovano

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Alimenti contenenti enzimi digestivi

Gli enzimi digestivi vengono prodotti dal corpo e introdotti con l'alimentazione. Cerchiamo di capire cosa sono, dove si trovano e perché è importante non farseli mai mancare

Gli enzimi digestivi sembrano la nuova frontiera del benessere.

È sufficiente, infatti, dare un'occhiata in internet per scoprire quanto sia facile procurarsi integratori di questi enzimi, con lo scopo di migliorare la digestione e combattere disturbi molto comuni come gonfiore e acidità.

Ma cosa sono esattamente gli enzimi digestivi? Fanno davvero così bene come si afferma?

Oggi parliamo di questo affascinante argomento. Ecco cosa emerge.

1 Cosa sono gli enzimi digestivi

Gli enzimi sono delle proteine che partecipano ai processi biologici che avvengono nel nostro corpo, favorendoli o accelerandoli.

Possiamo pensare a qualsiasi processo che in questo momento sta avvenendo nel nostro corpo e possiamo essere sicuri che sono coinvolti gli enzimi.

Nel corpo lavorano incessantemente migliaia di enzimi, ognuno deputato ad una funzione diversa. Per esempio, abbiamo enzimi coinvolti:

  • Nella digestione
  • Nella coagulazione del sangue
  • Nella regolazione del battito cardiaco
  • Nei processi di disintossicazione e di eliminazione delle sostanze di scarto
  • Nella trasformazione dell'energia chimica in meccanica per permettere la contrazione dei muscoli
  • Nella costruzione dei tessuti

Anche se gli enzimi sono migliaia, questi possono comunque essere suddivisi sostanzialmente in tre categorie. Ecco le categorie in cui si dividono [1][2]:

  • Enzimi digestivi, prodotti all'interno del corpo, servono alla digestione degli alimenti, permettendo l'assimilazione delle sostanze nutritive e l'eliminazione delle sostanze di scarto. Enzimi diversi sono preposti a digerire sostanze diverse. Per esempio, la pepsina digerisce le proteine, la lipasi i grassi, l'amilasi gli amidi
  • Enzimi metabolici, regolano il metabolismo cellulare e il sistema immunitario, contrastano le infiammazioni
  • Enzimi alimentari, contenuti negli alimenti crudi, collaborano insieme agli enzimi digestivi a rompere i nutrienti e digerirli

2 Perché gli enzimi alimentari sono così importanti

La scienza è ancora un po' indietro al riguardo anche se non mancano studi che permettono di comprendere l'importanza degli enzimi in generale e di quelli introdotti con l'alimentazione.

Al riguardo è esplicativa una frase di uno dei più grandi studiosi in materia di enzimi alimentari. Il medico americano Edward Howell dedicò quasi tutta la sua vita allo studio degli enzimi e arrivò ad affermare che: "La lunghezza della vita è inversamente proporzionale alla velocità di esaurimento del potenziale enzimatico dell'organismo. Assumere più enzimi alimentari promuove una riduzione della velocità di esaurimento del potenziale enzimatico" allungando così la vita [3].

Questo significa che introducendo enzimi digestivi con l'alimentazione permettiamo al corpo di produrne meno e di usare le sue risorse, a questo punto maggiori, per produrre gli enzimi metabolici. Più risorse a disposizione significano vita più lunga.

Purtroppo, l'alimentazione di tipo occidentale ha perso questo vantaggio, ricorrendo ad alimenti raffinati e a esigue quantità di cibi contenenti enzimi digestivi.

Una carenza di enzimi per la digestione può causare (Denhard, Digestive Enzymes and Digestive Enzyme Supplements, John Hopkins Medicine):

  • Bruciore e reflusso
  • Pancia gonfia
  • Diarrea
  • Mal di testa

3 Alimenti ricchi di enzimi digestivi

Abbiamo capito che in un'alimentazione sana e varia dovrebbero trovare posto i cibi contenenti enzimi digestivi. Ma quali sono questi cibi? Ecco cosa affermano le più interessanti ricerche scientifiche [4]:

  • Ananas, apporta l'enzima digestivo bromelina, presente soprattutto nella parte vicina al gambo e nel gambo stesso. Studi hanno osservato che la bromelina, se assunta insieme ad altri enzimi, in caso di insufficienza pancreatica, crea una potente sinergia che massimizza l'azione degli enzimi digestivi assunti da soli [5][6]
  • Papaia, da cui si ottiene l'enzima digestivo papaina. Studi hanno osservato che l'assunzione di papaia e preparazioni a base di papaia sono in grado di migliorare la digestione ed alleviare i sintomi in caso di malattia infiammatoria intestinale [7]
  • Mango, contiene l'enzima amilasi, che diventa più attivo quando il frutto matura [8]
  • Miele, contiene preziosi enzimi digestivi, oltre agli altri nutrienti come aminoacidi, vitamine, minerali e antiossidanti [9]
  • Banane, apportano gli enzimi amilasi, fosforilasi, perossidasi e catalasi, che aumentano man mano che il frutto matura [10]
  • Avena, contiene l'enzima lipasi in forma stabile e utile a sostenere la digestione [11]
  • Kiwi, grazie all'enzima digestivo actinidina aiuta la digestione delle proteine [12]
  • Salsa di soia, tamari e miso, apportano gli enzimi digestivi prodotti dal fungo aspergillus oryzae [13]
  • È anche possibile, come accennato nell'introduzione, assumere integratori contenenti enzimi digestivi prima del pasto. Tuttavia, l'indicazione di assumere questi integratori dovrebbe venire solo dal proprio medico di fiducia, evitando il fai da te. Infatti, solo alcune condizioni richiedono questa integrazione come problemi al pancreas, intolleranza al lattosio o celiachia. Negli altri casi sussiste il rischio di assumere preparati non ben controllati

4 Consigli per preservare gli enzimi alimentari

Il modo migliore per assumere gli enzimi alimentari è consumare i cibi crudi. Non solo, è anche importante seguire uno stile di vita sano. Infatti

  • Il calore inattiva questi enzimi, che lavorano bene intorno ai 37° C, che è la temperatura interna del nostro corpo. Questo è anche il motivo per cui una febbre molto alta può mettere a rischio diversi processi che avvengono nel corpo
  • Surgelare gli alimenti non altera gli enzimi
  • Fumo, stress e alcol alterano gli enzimi

5 Attenzione, non sono probiotici

Infine una precisazione. A volte può capitare che gli enzimi digestivi vengano confusi con i probiotici. È importante sottolineare che si tratta di due sostanze completamente differenti (Denhard, Digestive Enzymes and Digestive Enzyme Supplements, John Hopkins Medicine).

I probiotici sono batteri che popolano il microbiota intestinale e preservano la sua salute, ma non hanno la capacità di digerire i cibi, come invece fanno gli enzimi digestivi.

Segui il canale WhatsApp di Rimedi Naturali per rimanere aggiornato su tutte le novità.
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes