Esercizi oculari, benefici e come svolgerli a casa

Gli esercizi oculari aiutano a contrastare la vista affaticata e la difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti, l'occhio pigro e l'occhio secco. Vediamo quindi come praticare in casa una sequenza di esercizi oculari. Poi, vediamo anche alcuni consigli forniti dagli esperti per la salute della vista
L'esposizione a luci artificiali o sforzare la vista in ambienti con illuminazione insufficiente, guardare per diverse ore gli schermi di computer e dispositivi mobili per studio o lavoro, invecchiamento, ma anche seguire una dieta sbilanciata e povera di nutrienti, subire tensioni e ansie, questi sono alcuni fattori che possono avere ripercussioni sui nostri occhi, causando anche disfunzioni a livello dei muscoli oculari. Come risultato, la vista può risultare affaticata, gli occhi possono bruciare e apparire arrossati e secchi, la visione può essere doppia o offuscata. Esercizi oculari, volti a rilassare le tensioni e migliorare la funzionalità dei muscoli oculari, sono considerati di aiuto a portare beneficio in questi casi [1]. Ma vediamo di capire meglio cosa afferma la scienza sull'efficacia degli esercizi oculari e come possiamo praticarli noi a casa.
Esercizi oculari, benefici
Gli esercizi oculari vengono in genere prescritti per trattare una serie di disturbi che interessano la vista, come la miopia, l'occhio pigro e la vista affaticata.
Non solo, esistono anche evidenze che collegano gli esercizi oculari a un miglioramento nell'attenzione, nella memoria di lavoro, che è un tipo di memoria temporanea necessaria per l'elaborazione dei dati e per il ragionamento, e nei tempi di risposta quando si tratta di riconoscere oggetti [2][3]. I benefici degli esercizi oculari si riconducono alla loro capacità di tonificare e allo stesso tempo rilassare i muscoli oculari, stimolare la circolazione dell'umore acqueo e il nutrimento dei tessuti oculari [4].
Esercizi oculari da fare a casa
Tutti noi possiamo praticare gli esercizi oculari, in ogni momento della giornata. Togli gli occhiali e, se possibile, le lenti a contatto, se le indossi. Inizia con il palming, che consiste nell'intrecciare le dita delle mani tra loro e appoggiare le mani a coppa sugli occhi, in modo da coprire, senza comprimere, i bulbi oculari. Chiudi gli occhi in questo piacevole tepore. Inizia ad immaginare scene in movimento, come un campo di grano che ondeggia al vento o le onde del mare che avanzano e si ritirano sulla battigia. Dopo qualche minuto, stacca le mani dal viso e inizia a sbattere le palpebre, senza sforzo. Poi, inizia a guardare prima a destra, poi a sinistra, a destra e a sinistra, prosegui in questo modo per qualche ciclo. Ferma quindi il movimento e guarda verso l'alto e poi verso il basso, prosegui così per qualche ciclo. Poi sposta lo sguardo in diagonale, da sinistra in alto a destra in basso, ripeti per qualche volta. Poi viceversa, da destra in alto a sinistra in basso. Ruota gli occhi in entrambi i versi. Sposta lo sguardo verso la punta del naso e poi davanti a te, ripeti per qualche ciclo. Cerca infine due oggetti, uno vicino a te e uno lontano. Sposta lo sguardo ripetutamente da un oggetto all'altro in modo da stimolare la capacità di accomodamento della vista [4]. Studi hanno dimostrato che eseguire questa sequenza di esercizi per 30 minuti ogni giorno, 5 volte a settimana per 6 settimane, riduce in modo significativo l'affaticamento oculare, occhi irritati e vista offuscata [4].
Affaticamento oculare, altri consigli
per alleviare gli occhi affaticati, rossi e irritati e la visione offuscata vengono consigliati anche altri rimedi, come le lacrime artificiali. Poi, una buona pratica, se si lavora molto al computer, è interrompere spesso e guardare oggetti che si trovano lontano da noi. Vale la regola, suggerita dagli esperti, di interrompere ogni attività al computer o mentre si sta leggendo ogni 20 minuti e guardare per 20 secondi oggetti distanti 20 piedi, circa 6 metri, da noi [5]. Poi, anche praticare yoga, oltre agli esercizi oculari, eseguendo sia asana che tecniche di respirazione, chiamate pranayama, come portare consapevolezza sul respiro che entra ed esce dal corpo, sono risultati di aiuto a ridurre l'affaticamento oculare [6]. Infine, è importante seguire una dieta sana e bilanciata, che assicuri un regolare apporto di cereali integrali, frutta, frutta a guscio, verdure, legumi, pesce e olio evo. Infatti, questi alimenti contengono sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che si rivelano utili alla vista e alla sindrome dell'occhio secco [7]. Tra la frutta, non farti mancare i mirtilli, il cui apporto ha mostrato di contrastare la vista affaticata [8]. È possibile anche ricorrere, dopo un consulto con il proprio medico, a integratori di mirtillo o di astaxantina, che è un carotenoide contenuto in alcune alghe e nell'olio di krill. Infatti, l'assunzione di 9 mg di astaxantina, ogni giorno per 6 settimane, ha aiutato a contrastare la riduzione dell'acuità visiva in seguito al lavoro al computer [9].