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Esercizi yoga per gli occhi, migliorano l'acuità visiva, proteggono la retina e contrastano l'occhio affaticato

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 19 agosto, 2022
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Esercizi yoga per gli occhi, migliorano l'acuità visiva, proteggono la retina e contrastano l'occhio affaticato
Video Esercizi yoga per gli occhi, migliorano l'acuità visiva, proteggono la retina e contrastano l'occhio affaticato

Che lo yoga possa portare beneficio a corpo e mente è cosa nota, visti i numerosi articoli scientifici che dimostrano le proprietà rilassanti dello yoga, utili a contrastare anche insonnia, dolori e rigidità. Ma gli esercizi yoga possono anche proteggere la vista e la salute della retina, abbassando la pressione oculare, migliorando l'acuità visiva e contrastando l'affaticamento degli occhi. Di questo si è occupata una ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista International Journal of Yoga grazie ad una collaborazione tra scienziati giapponesi e macedoni [1]. Oggi praticheremo insieme proprio la sequenza di esercizi oculari studiati in questa ricerca.

Inizia facendo lenti respiri profondi. Dedica a questa fase qualche minuto.

Togli le lenti a contatto, se le porti, o gli occhiali, devi essere in completa scioltezza. Lentamente, sposta gli occhi in orizzontale, a destra e a sinistra. Arriva fin dove riesci, prosegui così per qualche ciclo. Poi muovi gli occhi in verticale, spostandoli dall'alto verso il basso e viceversa. Muovi gli occhi sempre lentamente ma arrivando fin dove ti è possibile. Poi muovi gli occhi in obliquo, dall'angolo in alto a sinistra a quello in basso a destra e viceversa. Infine, sposta gli occhi tutti sulla destra, muovili dall'alto in basso per qualche ciclo. Poi sposta gli occhi a sinistra e muovili dall'alto in basso.

Sfrega le mani tra loro per un minuto, in modo da scaldarle. Poi, quando le mani saranno belle calde, appoggiale a coppa sugli occhi, senza però comprimere i bulbi oculari. Gli occhi sono chiusi in questo tepore. Inizia a visualizzare, nella tua mente, scene in movimento come un campo di grano con le spighe che ondeggiano al vento, o le onde del mare sulla sabbia. Ogni tanto, un oggetto nero attraversa la scena, come un corvo. Continua così per qualche minuto. Poi, lentamente, apri gli occhi nel calore delle mani e allontana le mani dal viso. Respira.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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